"Michelangelo Architetto", disegni di Casa Buonarroti a San Marino

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Inaugurerà il 22 dicembre 2022 nelle sale di Palazzo Susm e resterà visitabile fino al 14 maggio 2023 la mostra Michelangelo Architetto. I disegni di Casa Buonarroti, presentata ieri a San Marino L’esposizione mostrerà il lato meno conosciuto del grande scultore e permetterà di ripercorrere l’iter creativo di Michelangelo Buonarroti (1475-1564) in uno dei campi che maggiormente contraddistinse la sua attività artistica, l’architettura. Grazie alla collezione più importante al mondo dedicata proprio a questo tema, il corpus di 130 fogli autografi conservati da Casa Buonarroti a Firenze, si potrà infatti ammirare una selezione di disegni di grandi opere architettoniche firmati dallo stesso Michelangelo, ripercorrendo così i diversi momenti in cui l’artista toscano si occupò di architettura: dal concorso per la sistemazione del tamburo della cupola di Santa Maria del Fiore alla facciata di San Lorenzo a Firenze, dalla Sagrestia Nuova della medesima chiesa alla Biblioteca Laurenziana, dalle fortificazioni per la difesa di Firenze repubblicana alla chiesa, rimasta allo stadio progettuale, di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, per giungere alla fabbrica di San Pietro, alla Cappella Sforza in Santa Maria Maggiore e alla Porta Pia, tutte nella futura capitale d’Italia. Nel corso della conferenza di presentazione, il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi ha sottolineato che «La mostra che inauguriamo mercoledì è la seconda tappa di un percorso iniziato a marzo di quest’anno con l’esposizione dedicata a Banksy. Oggi siamo a presentarvi un’assoluta eccellenza dell’arte italiana, una bandiera del Rinascimento nel mondo, Michelangelo. Il progetto ne racconterà un aspetto meno considerato dal grande pubblico, quello dell’architetto, esponendo una grande parte di sue opere, progetti e disegni grazie alla collaborazione e al contributo che, assieme a MetaMorfosi, abbiamo ottenuto da Casa Buonarroti. Si tratta di un’eccellenza che a San Marino non abbiamo mai raccontato, con un taglio unico. Il curatore Cecchi ha selezionato un percorso che ci farà cogliere il talento e le grandi capacità di Michelangelo nell’architettura, tema che ci vede particolarmente sensibili come Paese. «La mostra è stata anche arricchita da questa offerta ulteriore – ha aggiunto Vito Testaj, responsabile arti performative – una personalizzazione fatta tutta per ricordare anche le correlazioni che nella storia la Repubblica di San Marino ha avuto con l’Italia del rinascimento e appunto il collegamento fra il genio di Michelangelo e il grande lavoro dell’0architetto militare sammarinese Giovan Battista Belluzzi che dalla Repubblica si è spostato alla corte di Cosimo I de’ Medici».

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