Metromare, Start replica alle accuse e denuncia l'ubriaco sdraiato

Rimini

RIMINI. "A proposito di Metromare e dei fatti accaduti a Capodanno si rende necessaria chiarezza. Va fatta, perché quando si tratta di un servizio pubblico è d’obbligo dissociarlo dalla speculazione politica, accentuata dalla campagna elettorale in corso". Lo scrive in una nota Start Romagna in risposta alle polemiche sollevate dal centrodestra, in particolare dalla sindaca di Riccione Renata Tosi e dalla lista che la sostiene.

"In primo luogo Start Romagna esprime vicinanza a tutte le persone infortunatesi in conseguenza di comportamenti irresponsabili. Quanto al Metromare: Start Romagna ha l’incarico di gestire il servizio sperimentale utilizzando una struttura che gli enti preposti hanno messo a disposizione garantendone la piena sicurezza. Il servizio viene svolto dagli operatori con grande professionalità ed impegno, nel rispetto delle regole e mai sui bus, come è stato sussurrato, si va oltre la capienza consentita".

Il primo grande appuntamento col Capodanno dei grandi numeri, per l’esperienza di Start Romagna, va in archivio "con un bilancio positivo. Tutto è migliorabile, ma è indubitabile che il sentiment a bordo dei mezzi sia stato di gradimento e apprezzamento del servizio e delle sue caratteristiche".

Denunciato l'ubriaco. "Il Metromare è unico in Italia, innovativo e per certi versi un ‘caso scuola’, ha movimentato circa 15.000 persone in 11 ore, in larga parte sottratte al traffico veicolare privato e pare di buon senso affermare con uno standard di sicurezza ben più elevato. In riferimento alle interruzioni di servizio avvenute sulla linea del Metromare a Capodanno, i fatti avvenuti sono molto chiari e documentabili. Sono emerse invece su social e organi d’informazione, ricostruzioni fantasiose e strumentali. Quanto al caso più grave, la persona distesa sul tracciato con il bus in arrivo, sarà comunque denunciata anche per contribuire alla chiarezza su quanto avvenuto e con quali responsabilità. Ogni informazione è da subito a disposizione delle forze dell’ordine. Proprio il sistema di sorveglianza è un valore di riferimento per Start Romagna, presidiato da persone competenti e responsabili, da una tecnologia d’avanguardia che monitora quanto avviene, non solo sul Metromare, ma sugli oltre 21 milioni di km percorsi annualmente dai 600 bus della rete romagnola".

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