Mercato Saraceno, la centesima targa in memoria dei caduti

Oltre agli appuntamenti in programma venerdì 4 novembre per ricordare i caduti della prima guerra mondiale e la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate vi sarà, sabato 5, anche la posa della centesima targhetta, in memoria del soldato Arturo Rossi caduto sul Podgora, nel parco realizzato dal gruppo Alpini.

Sabato 5 novembre alle 10 da piazza Mazzini si muoverà un corteo per la posa, nel parco realizzato dai volontari del gruppo Alpini nel 2001, della centesima targhetta in memoria del soldato mercatese Arturo Rossi, morto sul Podgora il 9 agosto 1916. Nel Parco, realizzato nel 2012, si “ritroveranno” così tutte e 100 le targhette con i nomi dei soldati mercatesi caduti durante la Grande Guerra che in origine, probabilmente fino agli anni ’50, erano poste sulle piante di via Decio Raggi.

Le targhe si pensava fossero 99, e cioè quelle poste al parco, che sono state recuperate grazie al lavoro di ricerca del gruppo Alpini negli archivi comunali. Ma c’era anche la centesima. La targa commemorativa è stata ritrovata oltre quarant’anni fa da Silvano Donati per poi rimanere nascosta fra le cose di casa fino alla definitiva ricomparsa all’inizio del 2021. Identica a quelle già esposte al parco degli Alpini, scriveva Donati nell’aprile 2021, «sicuramente faceva parte delle targhette in origine poste sui pini di via Decio Raggi (viale della Rimembranza) in memoria dei mercatesi caduti nella prima guerra mondiale. Circa 40 anni fa la trovai in un cantiere edile fra delle macerie che stavano andando a discarica, al tempo non sapevo bene di cosa si trattasse però la salvai. Anni dopo, quando conobbi la storia degli alberi commemorativi, l’ho tanto cercata ma non ricordavo più dove l’avessi riposta, oggi l’inconscio mi ha spinto a guardare in un luogo remoto e l’ho ritrovata. Mi farebbe molto piacere se qualcuno potesse aiutarmi nel rintracciare eventuali parenti ai quali desidero consegnarla, in alternativa la consegnerò al gruppo Alpini per aggiungerla alle altre».