Mercato Saraceno: caccia ai fondi per il guado di Piaia

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Procede il lungo percorso per arrivare alla realizzazione della nuova passerella-guado sul Savio in zona Piaia, in sostituzione di quella definitivamente crollata nel 2014, necessaria per garantire la possibilità di raggiungere un’abitazione e terreni coltivati alla destra del Savio.

Insieme alla nuova passerella occorre anche tracciare una nuova pista di collegamento stradale, sulla sinistra del Savio, fino al punto di ingresso sul nuovo guado, leggermente spostato rispetto al precedente.

È dei giorni scorsi la conclusione della Conferenza dei Servizi, avviatasi nella primavera scorsa, che ha visto i vari enti interessati esprimere la loro autorizzazione rispetto al progetto definitivo.

Il parere finale è stato positivo, con alcuni enti che hanno espresso il loro assenso all’autorizzazione condizionandolo al rispetto di una serie di prescrizioni.

La Soprintendenza non ha inviato il suo parere in materia di paesaggio (ragion per cui, decorsi i termini, si è proceduto con l’emissione dell’autorizzazione paesaggistica).

La presa d’atto della conclusione positiva della Conferenza dei Servizi con l’approvazione del progetto definitivo ora dovrà essere approvata dal consiglio comunale e si dovrà procedere alla approvazione del progetto definitivo-esecutivo, all’inserimento dell’opera nella cartografia delle previsioni urbanistiche, dichiarare la pubblica utilità dell’opera e apporre il vincolo preordinato all’esproprio sui terreni interessati all’esecuzione dell’intervento.

La nuova passerella non sorgerà nello stesso luogo della precedente.

Il progetto prevede l’utilizzo di un tracciato esistente che da via Borgo Stecchi va in direzione della E45.

Da questo tracciato partirà il raccordo, attraverso la boscaglia formatasi in questi ultimi tempi, col punto individuato per il nuovo guado, previsto in una zona dove il Savio presenta roccia affiorante nell’alveo e condizioni favorevoli per l’appoggio e l’ancoraggio della struttura.

Il guado sarà realizzato con elementi scatolari affiancati attraverso i quali defluisce l’acqua del fiume.

Inoltre l’intervento comprenderà il posizionamento di una stazione per la rilevazione del livello dell’acqua e per l’eventuale allarme esondazione.

Per i lavori l’amministrazione comunale ha per ora a disposizione 90.000 euro di contributo deciso dalla Regione nel 2019 “per intervento urgente di ripristino del guado sul fiume Savio in località Piaia della frazione di Taibo, funzionale al collegamento di attività produttive e residenziali” e ulteriori 96.305 euro sempre di contributo regionale.

Il progetto di fattibilità, del 2021, prevede un costo complessivo di 270.000 euro.

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