Mercato pericoloso a Gatteo Mare, le ambulanze non passano

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Il mercato ambulante del lunedì mattina a Gatteo Mare, così com’è concepito ora, è pericoloso. Se non ne verrà cambiata la conformazione con distanziamenti diversi, i soccorsi possono non arrivare. O meglio quando arrivano possono dover scontare un ritardo tale da risultare fatale.

Se ne sono resi conto, lanciando così, indirettamente, il conseguente allarme, le squadre di soccorso del 118 che con ambulanza e auto medicalizzata hanno dovuto affrontare le aree mercatali di via Giulio Cesare e via Gramsci lunedì scorso, per arrivare a un soccorso che doveva essere prestato in via Bracci. Erano le 9.40 circa e i sanitari del 118 erano stati chiamati per aiutare una ragazza giovane, preda di una crisi convulsiva. Una chiamata in codice rosso dunque per la quale serve arrivare il più velocemente possibile e capire cosa stia succedendo.

Chi ha verificato i distanziamenti dei banchi mercatali in passato probabilmente è molto tranquillo perché con sollecitudine, in un’altra occasione, era stato fatto passare da quella zona anche un carro attrezzi. Si tratta però di un mezzo che, sviluppando la sua parte più alta nella benna centrale del sollevatore, non ha trovato ostacoli particolari al transito.

L’ambulanza invece ha una conformazione rettangolare che si sviluppa verso l’alto anche in larghezza; e per come sono sistemati i banchi in questo momento, le tende di copertura degli stessi sbattono contro i mezzi di soccorso che di conseguenza non possono passare.

Per raggiungere la giovane in difficoltà così lunedì mattina gli operatori del 118 hanno messo a terra la barella e hanno fatto circa 200 metri a piedi prima di raggiungere l’obiettivo in via Bracci. La crisi era in risoluzione e dunque alla fine “nessuno si è fatto male”.

In caso di infarto o di sindrome da sommersione, tanto per fare due esempi semplici e non rari, quando pochi secondi in meno o in più possono costare una vita, il finale dell’intervento di lunedì mattina da parte del 118 sarebbe stato parecchio differente. E lo sarebbe stato in negativo.

Serve dunque trovare una sistemazione differente del mercato e un distanziamento delle relative tende che contempli le necessità di emergenza. Per non correre inutili rischi in futuro.

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