Mercato, la scultura di Serra piace alla contrada del Drago

Il Drago di Goffredo Serra posizionato in piazzetta Petrucci, più che l’ottimo vino delle cantine mercatesi, ha inebriato il cuore dei contradaioli dell’importante contrada senese del Drago.

Il vino di Mercato Saraceno è stata l’occasione che ha fatto rinascere nella contrada senese del Drago la passione per il Drago in ferro battuto realizzato da Goffredo Serra. Ne è nato una sorta di pellegrinaggio da parte dei contradaioli, che a suo tempo avrebbero voluto acquistare l’opera.

La passione per il drago si è riaccesa con la cerimonia di ingresso di Mercato Saraceno tra le Città del Vino, col direttore dell’associazione Paolo Corbini che arrivando a Mercato vede in piazzetta Petrucci il drago in ferro battuto realizzato da Serra. Paolo Corbini oltre ad essere il direttore dell’associazione delle Città del Vino fa parte del comitato organizzatore della Contrada del Drago per la partecipazione al Palio di Siena e la contrada tempo fa avrebbe voluto acquistare la scultura che invece è stata donata al Comune di Mercato Saraceno.

Il Drago di Serra rappresenta un simbolo al quale la contrada è particolarmente legata; in anni passati, in occasione della vittoria in una edizione del Palio, la scultura a spese della contrada fu imballata e trasportata fino a Siena quasi in religiosa processione. Dopo la recente “riscoperta” una delegazione di contradaioli del Drago è arrivata a visitare Mercato Saraceno.

«Per due giorni abbiamo avuto l’onore di avere una delegazione della Contrada del Drago – si legge nella pagina Facebook del Comune -, abbiamo cercato di coccolarli e di far vedere le nostre bellezze, come Palazzo Dolcini, la Pieve di Montesorbo, una bella degustazione in cantina. Insomma al prossimo Palio ci tocca tutti tifare per la Contrada del Drago!». «Ma sicuramente, per quanto riguarda il Drago, se ne faranno una ragione….», commenta una cittadina orgogliosamente legata all’opera del concittadino, donata a Mercato Saraceno dalla vedova ed installata nel 2012 in occasione della inaugurazione della rinnovata piazzetta.

Serra era originario di Ciola e nella chiesa locale figurano altre sue opere.

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