Mercato: da settembre elementari spezzettate in 3 edifici

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Col prossimo anno scolastico le classi della scuola primaria Ricchi del capoluogo si dovranno dividere in tre diversi edifici, perché oltre alla ex scuola elementare di Montecastello e ai locali del prefabbricato per la Protezione Civile occorre utilizzare anche i locali della scuola d’infanzia di Montecastello. E per l’anno scolastico 2021-2022 i bimbi della scuola dell’infanzia di Montecastello frequenteranno i locali dell’asilo di Sarsina.

Lo conferma la sindaca Monica Rossi, mentre per i locali della ex elementare di Montecastello è stato approvato il progetto esecutivo/definitivo e dovrebbero essere imminenti i lavori di manutenzione necessari alla “riapertura”. «Come numero di aule disponibili la ex scuola di Montecastello andrebbe anche bene – spiega Monica Rossi – ma alcune sono troppo piccole e con le norme sui distanziamenti tutti i bambini frequentanti una classe non ci starebbero». E così la nuova integrazione coi locali della scuola dell’infanzia. Con un trasferimento che però crea malumori in qualche famiglia di Montecastello. Il timore è che poi la scuola dell’infanzia di Montecastello venga chiusa. «I bambini che frequentano la scuola dell’infanzia sono poco meno di una ventina - continua Monica Rossi -, un discreto numero. È una scuola nuova, l’abbiamo inserita recentemente nelle strutture per le quali abbiamo chiesto il contributo ministeriale per progetti di riqualificazione. È molto bella e fantasiosa, con un bel parco». Quindi la sindaca rassicura che le intenzioni non sono quelle di andare verso la chiusura. I lavori alla Ricchi dovrebbero cominciare appena terminato l’anno scolastico e la durata prevista è di dodici mesi; se tutto sarà rispettato si potrebbe pensare a un rientro dei bambini della primaria alla Ricchi e della scuola dell’infanzia a Montecastello a settembre 2022.

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