Meldola, inaugurata la nuova scuola dell’Infanzia “Girotondo”


In tempo perfetto per l’avvio dell’anno scolastico, è stata inaugurata ieri la scuola d’Infanzia “Girotondo”, in viale della Repubblica, 47 a Meldola. Il passo conclusivo all’importante intervento di ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’edificio, reso possibile grazie a un investimento complessivo di 1.060.000 euro, finanziato per oltre il 90% con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per la parte restante con fondi comunali. I lavori hanno consentito la realizzazione di tutte le opere necessarie per garantire sicurezza strutturale, risparmio energetico e una riqualificazione della scuola, che ospita cinque sezioni, spazi didattici e aree di servizio.
«È davvero una giornata straordinaria per me oggi essere qua per inaugurare la scuola materna “Girotondo” dopo questo intervento importante di ristrutturazione – ha detto il sindaco, Roberto Cavallucci prima del taglio del nastro –. È un traguardo per l’Amministrazione aver voluto, inseguito questi finanziamenti perché davvero riteniamo che il patrimonio scolastico sia una delle cose più importanti. Come diceva Piero Calamandrei: “la scuola è il luogo nel quale si forma la società del futuro” ed è davvero così. Rivolgo un grazie anche alle famiglie perché hanno avuto la pazienza di aspettare e di soffrire un po’ in questi anni in cui abbiamo dovuto spostare la scuola in un altro luogo per poter eseguire l’intervento. È anche un’occasione importante per testimoniare il grande valore che ha il sistema educativo nella nostra comunità – ha proseguito il sindaco –. Un sistema che è composto non solo dalla scuola d’infanzia pubblica ma anche dalla scuola paritaria “Monsignor Lega”. È un sistema che si è sempre mosso insieme e che cerca di dare una risposta ai bisogni di tutte le famiglie meldolesi». «È doveroso un ringraziamento a tutte le persone diversamente coinvolte in questo sogno che si è realizzato – ha detto Marusca, una delle maestre presenti –. Devo ricordare in modo particolare i manutentori Piero, Paolo ed Emanuele, perché da maggio a ieri praticamente hanno seguito passo a passo tutte le idee bizzarre e fantasiose delle insegnanti senza mai dire “non si può fare”. Quindi se trovate una scuola così abbellita e così allestita è anche grazie a questa forza lavoro che molte volte rimane diciamo un po’ nascosta ma c’è ed è molto importante. Concludo solo con una promessa, da maestra nome di tutte le mie colleghe: faremo il possibile, noi insegnanti, ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto, affinché ogni bambino e ogni bambina che entrerà da lunedì 15 (domani, ndr), da quella porta possa vivere più nel modo più sereno possibile emozioni, relazioni, esperienze e ne faccia poi tesoro per tutta la vita».