Meldola, aggredisce ripetutamente il padre e nasconde la cocaina da spacciare in bagno: 28enne arrestato

Meldola
  • 19 giugno 2025

Domenica 15 giugno i Carabinieri della Compagnia di Meldola, hanno proceduto all’arresto di un 28enne presunto responsabile dei reati di “atti persecutori”, “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, “evasione” e “resistenza a pubblico ufficiale”.

L’attività è avvenuta in un contesto familiare in cui un uomo, residente in un comune della provincia, in più occasioni, era stato aggredito fisicamente dal figlio convivente - verosimilmente in situazione di alterazione dovuta all’abuso di alcolici e all’uso di stupefacenti -, peraltro sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, disposta dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Forlì su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di episodi di maltrattamenti denunciati anche dalla compagna del giovane.

L’altra sera la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Meldola, ricevuta la segnalazione da parte dell’uomo che riferiva di essere stato per l’ennesima volta aggredito e ferito dal figlio, ha immediatamente inviato sul posto la pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, poi supportati da un’ulteriore pattuglia dei carabinieri di Civitella di Romagna - al momento in servizio - che, giunti tempestivamente, hanno rintracciato nei pressi dell’abitazione e prontamente bloccato il giovane. Questi, in evidente stato di alterazione, al tentativo di contenimento dei militari che gli impedivano di raggiungere e aggredire nuovamente il padre, usciva dall’abitazione e opponeva resistenza ai militari che comunque riuscivano definitivamente a bloccarlo. Nel corso degli ulteriori accertamenti, i militari hanno effettuato verifiche all’interno dell’abitazione, in particolare degli ambienti nella disponibilità del giovane, rinvenendo, occultato all’interno di un bagno, un involucro contenente circa 24 grammi di cocaina, sostanza che è stata sottoposta a sequestro.

Al termine delle formalità di rito l’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì, è stato accompagnato presso la casa Circondariale di Rimini. Ieri pomeriggio, si è tenuta l’udienza di convalida dinanzi al Giudice del Tribunale forlivese, che ha convalidato l’arresto disponendo, nei suoi confronti, la prosecuzione della detenzione in carcere.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui