Meldola, droga dalla Riviera: tre arresti

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Si rifornivano di droga a Rimini, la nascondevano sulle colline della val Bidente per poi spacciarla nel Meldolese. In manette sono finiti il corriere, il grossista e anche il fornitore. Si tratta, rispettivamente, di un 25enne operaio di Meldola, di un 33enne, anche lui meldolese, e di un 27enne di Rimini, occupato nella stagione estiva in una struttura ricettiva. Tutti e tre accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Era il 16 febbraio, infatti, quando era stata fermata l’auto del 25enne, incensurato, trovato con due buste contenenti 600 grammi di marijuana, mentre nel portafoglio aveva mezzo grammo di cocaina. Non un controllo a caso, perché dall’inizio dell’anno si era assistito ad un incremento del consumo di droghe nel territorio del Forlivese. Il giovane, portato in caserma, di fronte all’evidenza delle accuse, al sostituto procuratore Sara Posa, durante l’interrogatorio, ha raccontato il suo ruolo che era quello di prendere la buste di droga dal meldolese 33enne e nasconderle in zone isolate, oppure di accompagnarlo a Rimini per il rifornimento. Il suo compenso era 200-250 euro a viaggio e qualche grammo di cocaina per uso personale. Ricevuti questi dati i carabinieri di Meldola hanno stretto il cerchio delle indagini con controlli e pedinamenti che hanno permesso di raccogliere elementi sufficienti a chiedere un ordine di arresto anche per il 33enne, bloccato mentre stava tornando a casa, trovato con 6 grammi di cocaina nel marsupio. Viene ripercorsa la catena di approvvigionamento della droga che ha portato a un riminese che lavora in una struttura ricettiva della Riviera, la cui posizione è stata stralciata per competenza territoriale. La perquisizione nella sua abitazione, intanto, ha consentito di trovare altri 626 grammi di marijuana già confezionata, vasetti di vetro con altra sostanza e 1.100 euro in contanti.


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