Meldola, atti persecutori verso l'amica: arrestata

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La Compagnia Carabinieri di Meldola ha arrestato in flagranza di reato una donna quasi cinquantenne resasi responsabile del reato di atti persecutori nei confronti di un’amica di oltre vent'anni più grande. Le due donne avevano intrecciato un’amicizia cinque anni orsono, divenuto nel corso degli anni un rapporto caratterizzato altresì da stima e fiducia reciproca tant’è che la donna più giovane sovente si prendeva cura dell’anziana madre dell’amica. Proprio in quelle occasioni però la vittima iniziava a constatare una graduale e costante invasione dei propri spazi; infatti la giovane amica invece di concludere le sue mansioni, e quindi rincasare, al ritorno da lavoro dell’amica si dilungava qualche ora in più privandola anche della sua intimità; addirittura, dopo poco, la giovane amica iniziava a condividere le sue fantasie di essere una famiglia e vivere assieme, parlando dell’amicizia fino ad allora avuta come di una relazione d’amore. Avuta la certezza di essere destinataria di un amore non contraccambiato allora la vittima, nei primi mesi del 2019, le intimava di tenersi lontana; cosa ottenuta a fatica poiché spesso la attendeva sotto casa, le mandava sms e le faceva pervenire lettere d’amore. Questo atteggiamento ossessivo induceva la vittima ad uno stato di vessazione psicologica tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita. L'altra sera la chiamata alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Meldola: l’intervento per violenza privata e violazione di domicilio cristallizzava le responsabilità della giovane donna che, continuando con atteggiamenti persecutori, in quell’occasione si era intrufolata con violenza nell’abitazione privata della vittima con l’intenzione di permanervi. la donna è stata arrestata, messa ai domiciliari con il divieto di avvicinarsi alla persona offesa.

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