Melandri: "Vogliamo un Quartiere Razionalista patrimonio Unesco"

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A brevissimo inizieranno i lavori di riqualificazione di viale della Libertà, «ma quando avremo ultimato i nostri progetti su tutto il Quartiere Razionalista, inaugurando a settembre 2023 la nuova Casa della Musica all’ex cinema Odeon e il Museo della Ginnastica all’ex-Gil, la prima cosa che farò è scrivere all’Unesco per fare riconoscere tutto il “Miglio Bianco” forlivese come patrimonio mondiale dell’umanità». Parola, e impegno, dell’assessore comunale alla Cultura, Valerio Melandri, che ieri ha stilato un dettagliato cronoprogramma dei progetti che interesseranno un mandato molto incentrato (anche finanziariamente) sul recupero degli edifici simbolo della Forli ora ribattezzata, anche attraverso un nuovo logo, “Città universitaria, di arte, cultura e sport”.

In molti casi si tratta di un aggiornamento della programmazione, ma per altri palazzi «che recuperiamo solo dopo avere precedentemente deciso come utilizzarli», non mancano gli aspetti di novità. Partendo proprio dagli emblemi dell’architettura del Ventennio, verrà investito un milione 550mila euro, più altri 400mila solo per la riqualificazione degli intonaci, sul Collegio Aeronautico. Al centro il “Museo del volo”: affidato il progetto di allestimento alla professoressa Emanuela Bagattoni, a fine maggio il piano definitivo sarà presentato alla Soprintendenza ed entro ottobre ci saranno progetto esecutivo e gara d’appalto. «L’obiettivo è valorizzare i mosaici grazie al contributo delle nostre scuole per gli studenti di tutta Italia e portare i turisti dapprima al San Domenico, poi a visitare tutti i simboli del Razionalismo con un unico biglietto integrato a costi calmierati».

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