Mega truffa ai danni di Amazon, sei riminesi a processo

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Truffa, bancarotta fraudolenta, auto-riciclaggio. Questi i reati contestati a vario titolo dalla Procura della Repubblica di Rimini a sei “imprenditori” che, secondo l'accusa, in due anni di attività di altrettante aziende da loro create ad hoc, sono riusciti a farsi pagare senza aver diritto da Amazon Europe poco meno di un milione e 200 mila euro per telefonini ed altre apparecchiature elettroniche mai consegnate.

Molto semplice il meccanismo del raggiro. Dopo aver ricevuto l'ordinativo, le società che si appoggiavano al colosso delle vendite on line per commercializzare i propri prodotti, comunicavano falsi codici di avvenute spedizioni che, in automatico, facevano partire i pagamenti dei beni venduti dall'amministrazione della società creata da Jeff Bezos che nel processo, ieri alla prima udienza, ha chiesto al Tribunale presieduto dalla giudice Fiorella Casadei di costituirsi parte civile.

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