Maxi traffico di droga dalla Spagna, spunta l’agenda degli spacciatori: arrestato corriere di Misano

La droga arrivava dalla Spagna e sbarcava in diverse regioni d’Italia per essere smerciata. Il traffico di sostanze stupefacenti internazionale è stato scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Perugia. Cinque persone sono finire in carcere, una agli arresti domiciliari e tre hanno ricevuto il provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Per scoprire il traffico di droga i finanzieri hanno condotto indagini con avanzate tecniche di intercettazione telefonica e ambientale e con l’utilizzo di sistemi di localizzazione satellitare. Il gruppo degli spacciatori era composto da tre marocchini residenti del Perugino, nell’Anconetano e nel Pesarese, e da due italiani, uno di Città di Castello, l’altro di Misano Adriatico. Il romagnolo ha 49 anni e di mestiere fa il corriere. In questo caso si è scoperto che faceva pure il corriere della droga, trasportando diversi etti di cocaina tra la Romagna e le Marche.

Personaggio chiave nell’inchiesta un marocchino più volte indagato: era lui ad avere canali per l’approvvigionamento dalla Spagna e dal Lazio di hashish e cocaina. La droga veniva tenuta nascosta nei boschi dell’Umbria e poi spacciata anche tra le Marche e la Romagna attraverso una ben consolidata rete di spacciatori.

Durante le indagini sono stati compiuti sequestri per oltre due chili di cocaina e hashish ed è stata trovata un’agenda gialla contenente appunti in lingua araba: una vera e propria contabilità dell’attività di spaccio. Per la procura di Perugia l’agenda documenta “flussi finanziari per centinaia di migliaia di euro ha messo in luce la stabilità dei rapporti tra il principale indagato e i suoi collaboratori”.

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