Mauri: "Inflazione e caro energia preoccupano i riminesi"

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Dottor Mauri, stiamo attraversando una fase complessa per il mondo del risparmio e dell’economia in generale. Qual è il livello di preoccupazione delle famiglie riminesi?

«Quella che stiamo attraversando è una fase sicuramente molto delicata per il contesto economico e con forti implicazioni sul risparmio delle famiglie. Indubbiamente, in un quadro del genere il livello di fiducia è piuttosto basso, anche in un’area generalmente molto propositiva quale quella di Rimini e della Romagna. In ogni caso, la storia ci insegna che queste sono fasi cicliche che si ripetono nel tempo e vengono sempre superate: per questo oggi il principale compito dei professionisti del risparmio è quello di affiancarsi alle famiglie per aiutarle a gestire l’emotività e superare le complessità attuali. Noi come Banca Generali Private lo stiamo facendo non solo qui a Rimini, ma in tutta l’area dove siamo presenti in maniera capillare al fianco dei nostri clienti».

L’incertezza del contesto geopolitico sta facendo vivere una fase di forte volatilità alle borse, scoraggiando gli investitori più prudenti. Non a caso, molte famiglie tendono a mantenere fermi i risparmi sul conto corrente, anche se così si espongono all’inflazione…

«Oggi tenere i soldi fermi sul conto corrente rappresenta già di per sé una scelta, ovvero quella di consentire all’inflazione di erodere una quota consistente del patrimonio che si è faticosamente messo da parte nel tempo. Le ultime rilevazioni Istat ad agosto vedevano il livello di inflazione in Italia all’8,4%, in crescita rispetto a luglio. Basta fare due conti per capire gli impatti che questo potrebbe avere su depositi tenuti fermi sul conto corrente. Piuttosto oggi, ci sono nuove occasioni per proteggere i patrimoni pur in un contesto complicato».

Ovvero?

«Penso ad esempio ad alcune interessanti occasioni nel campo dell’obbligazionario, magari in chiave cedolare e con prospettive di breve-medio periodo, oltre che alle occasioni nel comparto azionario che resta uno dei pochi ambiti dove è ancora possibile ottenere rendimento per contrastare l’inflazione. L’importante è però avere portafogli ben diversificati, col giusto orizzonte temporale, profilo di rischio. E soprattutto in linea con le reali esigenze di ciascun singolo risparmiatore. Per questo, è fondamentale affiancarsi a persone di fiducia e con la giusta esperienza per individuare i reali obiettivi».

In chiusura, una domanda sull’attualità. Voi in questi giorni siete presenti a Rimini per il Gran Premio Nuvolari, di cui siete main sponsor. Quali sono i motivi per cui sostenete una manifestazione di questo tipo?

«Dopo due anni di pandemia siamo felici di ritrovare il contatto con la gente in una manifestazione d’eccezione che simboleggia la bellezza e l’unicità del made in Italy nel mondo. Con il GP Nuvolari portiamo a Rimini per tre giorni tutta la grande capacità di cultura ed eccellenza del nostro Paese. In un momento complesso come quello che stiamo attraversando crediamo sia importante valorizzare al meglio la forza del territorio e cercare di portare avanti messaggi costruttivi come l’impegno per l’educazione finanziaria che è di fondamentale importanza per il futuro del nostro risparmio».

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