Mattia Zaccagni dona 3mila euro per aiutare i bambini

Dall’aiuto compito alle visite mediche. Il calciatore Zaccagni dona 3mila euro per i bambini fragili della sua città. A svelare un lato inedito del campione biancoceleste è Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria Igea Marina: «Mattia è un ragazzo d’oro – rimarca – ma il suo gesto non è un fulmine a ciel sereno». Già durante la pandemia a maggio 2020 aveva firmato un assegno da 1.500 euro per regalare ai bisognosi 30 buoni spesa da 50 euro ciascuno. Ora l’ultima iniziativa. L’attaccante della Lazio tende ancora la mano e il primo cittadino ripercorre la loro telefonata a ridosso delle feste. «Con semplicità mi ha detto: “Vorrei fare qualcosa per i bambini della mia città”. Così – continua ancora Giorgetti – abbiamo valutato diverse opzioni, finché ha prevalso l’idea dei Servizi sociali: destinare la donazione da 3mila euro a progetti specifici». Si tratta di progetti che sostengono famiglie povere con figli fragili. «Si va dai percorsi educativi, a sostegno della disabilità – chiarisce – all’aiuto per i compiti, passando per visite specialistiche e cure odontoiatriche».

Stella anche fuori dal campo

Un legame a doppio filo quello che unisce il 27enne alla sua terra. Con la maglia del Bellaria, Zaccagni ha macinato la trafila delle giovanili sino all’esordio in prima squadra, prima di volare all’Hellas Verona nella stagione 2013-2014. Intanto nel novembre scorso è divenuto papà di Thiago, nato dalla relazione con l’ influencer partenopea Chiara Nasti con cui convolerà a nozze a Roma il 20 giugno 2023. «Mattia dimostra un senso di appartenenza inalterato, grazie anche alla sua bellissima famiglia. Perciò è un onore annoverare tra i cittadini un personaggio così illustre, ma ancora così legato alle proprie origini» conclude il sindaco.

A fargli eco è l’assessore allo Sport e vice sindaco, Bruno Galli: «Sono gesti che denotano sensibilità ed attaccamento alle proprie radici. Campioni dentro e fuori dal campo, perché, perdonatemi la digressione calcistica, di un campione stiamo parlando. Voglio ringraziarlo pubblicamente e mi complimento con lui per la generosità dimostrata e per aver saputo mantenere ben saldi i veri valori della vita».