Mattarella a Ravenna a 100 anni dall'assalto alle cooperative

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Torna a Ravenna il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La terza visita ufficiale del suo doppio mandato ci sarà giovedì 28 luglio alle 11 al teatro Alighieri, Mattarella parteciperà alle celebrazioni del centenario dell’assalto squadrista alla sede della Federazione delle Cooperative della provincia di Ravenna ad opera delle squadre guidate da Italo Balbo. L’evento dal titolo “Estate 1922: attentato fascista alla libertà centenario dell’assalto squadrista alla sede della Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna” è promosso dal Comune e dalla Provincia di Ravenna in collaborazione con Legacoop, Legacoop Romagna, Federazione delle cooperative e l’intero movimento cooperativo di Legacoop.

De Pascale: «Orgoglio per Ravenna»

«Ancora una volta, dopo la commemorazione in memoria di Zaccagnini e l’apertura delle celebrazioni dantesche, il Presidente ci onora della sua presenza in occasione del giorno del centenario dell’assalto alla Federazione – commenta il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale – Si tratta di un evento molto significativo non solo per la città di Ravenna, ma per la storia del ‘900 italiano, poiché il bersaglio fu il principale simbolo dell’antifascismo e dell’autorganizzazione sociale. La visita di Mattarella è un grandissimo motivo di orgoglio per tutta la comunità, rappresenta un’occasione preziosa per rendere onore alle vittime di quell’estate di violenze, ma anche per tenere vivi quegli ideali democratici di libertà, uguaglianza, fraternità e bene comune che con esso furono presi di mira, così che anche le giovani generazioni possano comprenderne l’importanza e farsene portavoce». «Cento anni fa Ravenna e le sue Cooperative organizzate nella Federazione delle cooperative – dichiara Mario Mazzotti, presidente Legacoop Romagna – rappresentavano uno degli ultimi baluardi delle organizzazioni democratiche e del lavoro di fronte all’avanzata del fascismo in Italia. Fu questo il motivo per cui le squadracce fasciste di Balbo e Mussolini presero d’assalto la città e distrussero ed incendiarono il palazzo della Federazione delle cooperative attuale sede della Provincia. Si trattò di un episodio criminale che spianò la strada alla marcia su Roma. Siamo pertanto orgogliosi che il Presidente Mattarella abbia scelto di ricordare quei tragici eventi, riaffermandone così il valore nazionale e la sua importanza storica soprattutto in questo momento nel quale i valori costituzionali di democrazia e di libertà vanno continuamente difesi e rigenerati. Il 28 luglio sarà l’occasione per noi per ribadire, anche di fronte ai 120 anni dalla nascita della Federazione delle Cooperative della provincia di Ravenna fondata da Nullo Baldini, che i valori della cooperazione rappresentano per la nostra terra un tratto dell’identità della nostra comunità e che l’antifascismo fa parte del nostro dna». La cerimonia di giovedì 28 luglio – fanno sapere dal Comune – sarà ad invito, ma verranno previste diverse opportunità di fruizione e partecipazione per tutta la cittadinanza, attraverso dirette streaming televisive e online.

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