Per il momento la nuova ondata di contagi di massa (e di decessi) che stano caratterizzando la Cina, non spaventa particolarmente in Italia.
Ma quando si parla di Covid-19, in tre anni ormai tutti lo hanno capito, gli utenti più deboli vanno difesi e tutelati in particolar modo rispetto agli altri.
Di qui, a poche ore dalla scadenza fissata per la giornata di oggi, il ministero della Salute, tramite il neo ministro Orazio Schillaci, ha esplicitato una proroga che era attesa: indossare le mascherine resta obbligatorio negli ospedali, nelle strutture sanitarie, nei luoghi di cura e nelle Rsa almeno fino al 30 aprile 2023.
«I primi risultati di laboratorio evidenziano in Cina la circolazione di varianti e sottolignaggi già presenti nel nostro territorio e questa è la notizia più rassicurante – ha spiegato il Ministro durante l’informativa al Senato sulla situazione Covid – Sarà comunque necessario un costante monitoraggio».
I dati
Nella giornata di ieri i dati diramati dall’Ausl su scala regionale hanno circoscritto un altro decesso nella provicnia di Forlì-Cesena tra i contagiati dal coronavirus ricoverati negli ospedali.
Cesena è stata una delle aree romagnole meno contagiate (80 casi), visto che migliore performance l’ha avuta solo Imola (45 casi) e peggiori sono state fatte sia da Forlì (81), Rimini (135) e Ravenna (192).
Il 92,7% dei casi positivi in regione si sta curando a casa e non ha bisogno di cure ospedaliere. Anche se si è alzata di un’unità la quota dei ricoverati nelle Terapie Intensive. Attualmente i pazienti i Rianimazione al Morgagni di Forlì ed al Bufalini di Cesena sono due.
L’ultima settimana
Ieri l’Ausl ha reso noti anche i dati settimanali legati alla pandemia. Dal 23 al 29 dicembre sono stati 9.683 i nuovi casi in Regione, con quasi 15mila guariti.
Da una parte si è evidenziato il calo dei ricoveri nei reparti Covid non intensivo (-37), ma sono in aumento quelli nelle terapie intensive (+8).
Eseguiti oltre 54mila tamponi in Emilia Romagna. Con Ravenna che ha avuto 1.009 nuovi infettati; Rimini 726; quindi Cesena 528; Forlì 431 e ultimo il Circondario imolese, con 338 nuovi casi di positività.