Mascherine insicure ritirate: verso quota mezzo milione

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Potrebbe nel giro di qualche giorno toccare quota 500 mila il numero di mascherine “da togliere dall’uso perché pericolose” sequestrate tra i lotti che erano in dotazione degli ospedali nell’area romagnola Ausl. Nel magazzino unico di Pievesestina fino ad ora sono stai ritirati già 314 mila pezzi recuperati nei vari reparti ospedalieri che hanno restituito quanto chiesto dalla guardia di finanza e dalla magistratura di Gorizia che indaga su 21 forniture “con capacità di filtraggio 10 volte inferiore” a quanto servirebbe per poter essere utilizzate nel mondo della sanità. A questi vano aggiunti (come area Romagna) 100.000 pezzi che sono stati fermati nella zona di Imola e stoccati nel Bolognese. Poi le stime fatte di quanto manchi ancora all’appello in Ausl Romagna parlano di ulteriori 80.000 presidi da far rientrare. Sempre che la magistratura non allarghi ancora lo specchio del sequestrabile.

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