Marina di Ravenna, il Park Hotel verso la chiusura anche quest'anno

MARINA DI RAVENNA -Sembra un po’ abbandonato al suo destino, il Park Hotel di Marina di Ravenna, con i segnali di una ipotetica apertura nel periodo estivo tutt’altro che positivi. Dopo la chiusura dell’anno scorso, il timore è che anche nel 2021 i cancelli della storica e mastodontica struttura alberghiera, fiore all’occhiello per decenni della riviera ravennate, restino sbarrati. Anche se non siamo ancora a un alto livello di degrado, l’immagine che l’hotel a quattro stelle dà di sé è desolante: ingresso invaso da fogliame non raccolto, campi da tennis con l’erba cresciuta sulla terra rossa, piscina piena di acqua piovana, staccionata rovinata in molti punti, centro congressi all’apparenza inagibile.
E dire che all’esterno rimane ancora qualche cartello con cui il gruppo alberghiero di riferimento, con sede in Veneto, richiede personale (quelli sul lungomare sono stati rimossi, o divelti con il passare del tempo), con ogni probabilità avanzi di un periodo non troppo lontano caratterizzato da altre prospettive. Ad alzare la preoccupazione, inoltre, è la mancanza di disponibilità da parte di chi gestisce il Park Hotel, che oltre al “Corriere Romagna” non ritiene di dover dare risposte soprattutto ai cittadini di Marina di Ravenna e all’assessore al Turismo, Giacomo Costantini.

Come sottolinea il presidente della Pro Loco di Marina di Ravenna, Marino Moroni, «qualche mese fa abbiamo provato a contattare i gestori dell’albergo per provare a capire se si poteva provare a organizzare qualche evento in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Di Stefano (ricorrenza che cade il 24 luglio, ndr), ma non abbiamo ricevuto risposta. All’interno della struttura, infatti, è presente la villa fatta costruire negli anni Cinquanta dal tenore, in cui al momento è presente la hall del Park Hotel. È chiaro che questo fa sorgere un certo timore in vista della prossima stagione estiva».
Lo stesso discorso vale per l’assessore Costantini, che qualche settimana fa aveva richiesto informazioni al gruppo alberghiero. «Ho mandato una email per fissare un appuntamento, senza però ricevere risposta. In questi giorni ho riprovato a contattarli, ma non ci sono riuscito. Vedremo in futuro».

Il Park Hotel, che occupa un intero isolato della località e al cui interno ci sono 124 stanze, in passato è stato un po’ il simbolo di una Marina di Ravenna facoltosa, ospitando tra gli altri per anni la famiglia Ferruzzi-Gardini (Ida vi trascorreva parte delle sue vacanze) e i partecipanti del Match race Trombini. «Quello che più preoccupa – riprende Moroni – è che questa situazione indefinita dell’albergo si aggiunge alla chiusura, avvenuta da parecchio tempo, dell’hotel Mare Pineta e della fase di stallo che sta caratterizzando l’area in cui sorgeva la discoteca Xenos. Nel paese c’è mancanza di hotel e sorge quindi un problema turistico, in quanto non ci si può affidare solo alle presenze dei pendolari della spiaggia e delle famiglie che affittano gli appartamenti. È vero che si tratta di strutture private, ma c’è bisogno di un’amministrazione comunale più attiva e partecipe, capace di aprire un tavolo per trovare delle soluzioni per il bene della località».

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