Anche la Pro loco di Marina di Ravenna lancia l’allarme sugli stradelli e sul Parco marittimo, vedendo la questione dalla prospettiva del paese, invaso dalle auto che non trovano più spazio nelle zone retrostanti i bagni. Così, commentando la stagione degli eventi, «soddisfacente», secondo il presidente della Pro loco Marino Moroni, l’occasione è anche quella di un bilancio delle cose che non vanno. «Le premesse erano quelle di un anno difficile – dice Moroni – segnato dall’alluvione e dal calo del flusso dei turisti, oltre che dal costo crescente delle materie prime. Però siamo soddisfatti di quanto fatto: le iniziative che abbiamo organizzato hanno avuto tutte un grande richiamo. Il merito è anche degli operatori della località che ci hanno sostenuto e naturalmente dei volontari». Dal Marina Cosplay & Games, già diventato appuntamento cult per gli appassionati, alla tradizionale Festa del Mare, ogni evento è stato «largamente partecipato. Anche gli appuntamenti nell’arena di Marinara, con un ricco calendario di concerti, e la partnership con Rse Live Streaming sono state molto apprezzate. Ora cominciamo a lavorare già per il prossimo anno».
Il futuro di Marina
L’auspicio di Moroni è quello di un incontro in autunno con l’amministrazione per risolvere alcuni problemi della località: «Quest’anno la chiusura alle auto degli stradelli retrodunali e il progetto del Parco marittimo, che noi apprezziamo, ha portato tantissime persone a parcheggiare in paese. Questa è una questione che va affrontata e va trovata una soluzione: Marina non può diventare il parcheggio della spiaggia». La questione dei parcheggi si aggiunge ad altre presenti da tempo: «Il paese ha bisogno di una riqualificazione e di manutenzione. A partire dall’ex Xenos e dalla zona del centro civico, dove la situazione di degrado è ormai prolungata. Servono soluzioni, se non definitive almeno temporanee. Aggiungo che è necessario anche trovare il modo di riaprire il bar del parco pubblico. Fondamentale poi per il rilancio di Marina è una riqualificazione dell’area del bacino pescherecci, ragionando sui canoni demaniali e ristrutturando le troppe aree fatiscenti presenti. Mi riferisco in particolare ai ristoranti ex Porto, ex Saporetti ed ex Pescatori. Da questa zona, come accade in ogni abitato che si affaccia su un canale, possiamo ricostruire il turismo del paese». Infine, la Pro loco si dice disponibile a collaborare alla gestione e alla manutenzione della fontana della piazza: «Quest’anno è stata spenta a lungo e non è stata pulita. Vista la sua collocazione, è necessario che sia tenuta in un altro modo». L’ultimo nodo riguarda l’area camper: «È stata costruita e dimenticata. È in una zona molto decentrata della località, per farla funzionare è necessario pensare a una serie di servizi».
E’ talmente semplice da risolvere il problema. Basta togliersi le bende dagli occhi e rendere i parcheggi sul lungomare gratis. La gente è più invogliata ad andare al mare e fare girare l’economia, come dicono quelli che capiscono.