Marc e Mark: da Ribot a Lettieri, la chitarra diventa protagonista

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RAVENNA. Comincia stasera alle 21.30 al Bronson la 46ª edizione di “Ravenna jazz”, con il “solo” di uno dei chitarristi, produttori, arrangiatori e autori più importanti al mondo: Marc Ribot.
Nonostante il suo nome non sia tra i più conosciuti dal grande pubblico, il sessantacinquenne di Newark è tra i più influenti musicisti degli ultimi quarant’anni in tutti i generi musicali, dal jazz al rock, dal pop alla musica latina.


Ha mosso i primi passi nella scena “no wave” newyorkese degli anni ’80 con i Lounge Lizards, che ha rivoluzionato il jazz e il rock colto dell’epoca, per poi dedicarsi a mille progetti, come protagonista o come collaboratore di centinaia di musicisti in tutto il mondo, Italia compresa. Tra questi ricordiamo Tom Waits, Elvis Costello e John Zorn, per citare solo i primi in ordine cronologico.
Come solista ha inciso sei album, tra i quali spiccano “The book of heads” del 1995, in cui esegue composizioni di John Zorn, “Saints” (2001) e il più recente della serie: “Silent movies” (2010). Ogni suo concerto è una sorpresa, perché da un artista così versatile e pieno di idee non si sa mai cosa aspettarsi; rock, jazz, musica latina e “noise” sono certamente gli elementi base del suo stile, che prende poi direzioni diverse e inaspettate. Recentemente lo abbiamo visto alla guida del gruppo d’archi Young Philadelphians. Ingresso a 12 euro.


Un altro chitarrista sarà protagonista dell’intera giornata di sabato 4 maggio: è Mark Lettieri, che terrà al Cisim di Lido Adriano un workshop nel pomeriggio, e un concerto in serata con il suo trio. Originario di San Francisco, ma da tempo stabilitosi in Texas, Lettieri si dedica alla chitarra in molti modi: come strumentista, docente e costruttore di nuovi modelli. Dal 2008 fa parte della band Snarky Puppy, ma trova il tempo per collaborare con moltissimi artisti come chitarrista o produttore, tra cui Erykah Badu, 50 Cent, Snoop Dogg e Eminem. Come leader ha pubblicato quattro album, e in concerto solitamente si presenta in trio, come succederà domani sera, con i Things Of That Nature, che comprendono oltre al leader Wes Stephenson al basso elettrico e Jason Thomas alla batteria. Biglietti a 12 euro.
Per quanto riguarda i “Ravenna jazz aperitifs”, concerti gratuiti alle 18.30 nei bar cittadini, oggi al Museo d’arte di Ravenna il sassofonista Fabio Petretti, direttore dell’Italian Jazz Orchestra di Forlì, e domani sabato 4 al Fresco la cantante bolognese Eloisa Atti.
www.crossroads-it.org

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