Mammut film: il "nostro" festival di Santarcangelo

SANTARCANGELO. «Il Festival di Santarcangelo è uno specchio fedele delle tendenze dell’arte performativa, dei cambiamenti negli anni, e con loro dell’idea di cultura. Raccontarlo significa raccontare un pezzo significativo della nostra storia, artistica e sociale e capire in quale futuro cammineremo».
A parlare sono Michele Mellara e Alessandro Rossi di Mammut Film, autori, registi, ideatori di eventi, uniti da 20 anni in un solido sodalizio artistico, cimentandosi, con una buona dose di eclettismo, nel cinema e nel documentario creativo con alle spalle decine di produzioni e numerosi prestigiosi riconoscimenti. A loro è stato commissionato un documentario sui 50 anni di festival, che hanno intitolato, ora in via provvisoria, “Né emarginati né alla moda”. Un incarico non facile, di cui sentono la responsabilità ma che hanno accettato con piacere per il forte coinvolgimento emotivo che li lega alla città e al suo festival, dove è nato il loro grande amore per il teatro, come raccontano. L'intervista a Mellara e Rossi sul Corriere Romagna in edicola oggi, 4 marzo

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