L’ondata di maltempo che sta colpendo la Romagna sta creando parecchi disagi, soprattutto nel Faentino (dove l’allerta è rossa a Solarolo, mentre in collina, specie tra Brisighella e Casola, si sono verificate frane e l’innalzamento della soglia dei livelli di acqua dei fiumi Senio, Lamone e Marzeno con chiusura in via precauzionale di alcuni attraversamenti e strade) e nella Bassa Romagna dove il fiume Sillaro è tracimato a Massa Lombarda e a Conselice, dove si è resa necessaria l’evacuazione di alcune persone in via Del Merlo. Problemi analoghi anche nell’Imolese, in particolare nella vallata e nella zona di Castel San Pietro.
Nel Ravennate riunito il Centro operativo comunale, struttura di protezione civile deputata a svolgere le funzioni in carico al Comune, che sta seguendo l’evolversi della situazione in particolare per la criticità idraulica; operativi anche il Centro coordinamento dei soccorsi, in capo alla Prefettura, l’Agenzia regionale di protezione civile e i volontari. “La situazione continua ad essere sotto costante e attento monitoraggio per verificare che il deflusso dei corsi d’acqua sia regolare e che le condizioni degli argini siano adeguate, e per il momento, per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna, appare sotto controllo – spiega una nota -: il livello del Lamone sta continuando a crescere nel Faentino e a Ravenna dovrebbe raggiungere la piena nella giornata di domani, ma per ora non desta particolari preoccupazioni mentre la situazione del Montone risulta migliore, dal momento che nella zona sud-est della regione le precipitazioni sono state meno intense. In ogni caso si provvederà, anche con l’ausilio della Polizia locale, a un monitoraggio costante anche nelle ore notturne”.