Nella notte l’equipaggio della motovedetta CP 328, dipendente dalla Capitaneria di porto ha portato soccorso ad un marittimo colto da malore che stava lavorando a bordo di un peschereccio.
La chiamata di emergenza è pervenuta alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Ravenna pochi minuti prima delle 3, via radio sul canale VHF 16, da parte del comandante di un peschereccio che si trovava a circa 9 miglia nautiche (oltre 16 chilometri) al largo di Cervia. La sala operativa ha attivato immediatamente il protocollo operativo vigente tra la Direzione marittima dell’Emilia-Romagna ed il Servizio 118 “Romagna”, che in caso di emergenza sanitaria in mare prevede l’imbarco del personale medico sulle motovedette della Guardia Costiera, per consentire un intervento più rapido ed assicurare da subito l’assistenza necessaria al paziente.
Alle 4 la motovedetta CP 328 aveva già intercettato il peschereccio, cui nel frattempo era stato indicato di dirigere verso il porto di Ravenna, e l’equipaggio insieme al personale del 118 aveva provveduto a trasbordare il marittimo, stabilizzato sulla barella, cui il medico ha prestato le prime cure. Il pescatore è stato sbarcato in sicurezza, quindi preso a bordo dell’ambulanza del 118 e portato in ospedale per gli accertamenti.