Maglia del Cesena a Salvini. Morrone: "Se vinciamo la dono ai ministri"

Cesena

CESENA. Ha fatto molto discutere la maglia del Cesena personalizzata con il nome del vicepremier, donata al ministro dell'Interno Matteo Salvini giovedì in città per sostenere il candidato del centrodestra Andrea Rossi. Un gesto da cui ha preso le distanze la società calcistica che dalla pagina Facebook ufficiale già giovedì sera ha invitato «gli attori della scena politica ad astenersi dall'utilizzo dei simboli che rappresentano il club evitando ogni tipo di strumentalizzazione e di associazione a qualsivoglia schieramento o ideologia».

Le “scuse” di Rossi
Ieri sono arrivate le scuse, ma solo nei confronti dei tifosi, del candidato Andrea Rossi: «Mi voglio scusare con i veri tifosi che si sono sentiti offesi dal gesto del sottosegretario alla giustizia Morrone che ieri ha donato al ministro dell'Interno la maglia del nostro Cesena Calcio. Il gesto voleva essere soltanto un'espressione di orgoglio e di amicizia nei confronti di un'alta carica dello Stato in visita a Cesena. Non era assolutamente mia intenzione politicizzare il Cesena Calcio e i suoi tifosi e sicuramente non era questa l'intenzione di Morrone». «Nessuna scusa e nessuna spiegazione», invece ai «finti tifosi, o meglio a quei politici mascherati da ultras, che da ieri sera provano a trasformare quell'episodio in un grande caso nazionale». «Dov'eravate quando il sindaco Lucchi donava la maglia del Cesena a Matteo Renzi e quando Bulbi la regalava al Primo ministro Letta?», si chiede Rossi. Nel primo caso in realtà fu Giorgio Lugaresi, che all'epoca era presidente dell'Ac Cesena, a donare la maglia, nel secondo si trattava di una visita privata di Enrico Letta, in visita all'amico Massimo Bulbi a Cesenatico, in un momento lontano della contesa elettorale, come dimostra il fatto che ad accompagnarli c'era anche l'allora sindaco del centrodestra Roberto Buda. «La maglia del Cesena è un simbolo di questa terra - continua Rossi - come la piadina e il Sangiovese. Donarla è un gesto di amicizia nei confronti di chi viene a farci visita».

Morrone rincara la dose
Parla di «maglia ricevuta ufficialmente per essere donata al ministro, esattamente come maglie analoghe sono state regalate pubblicamente a esponenti di spicco del Pd in visita a Cesena», il sottosegretario alla Giustizia e segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone. In caso di vittoria di Rossi, promette, «non solo sarà mia cura regalare una maglia del Cesena, la nostra squadra del cuore, a ciascun ministro, e se Matteo Salvini è il numero 10, Giulia Bongiorno avrà la maglia con il numero 11, ma cercherò anche di organizzare una partita a scopo benefico con la nazionale Parlamentari, di cui faccio parte».

Grazie a forze dell’ordine
Sia Rossi (su Facebook), che Morrone ringraziano le forze dell'ordine: «Un sincero e doveroso ringraziamento al prefetto Antonio Corona, al questore Loretta Bignardi e a tutte le forze dell’ordine che operando con la massima professionalità – scrive Morrone -, hanno consentito che la manifestazione pubblica si svolgesse nella piena sicurezza».

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