Mafia nigeriana, uno dei capi era a Ravenna

Ravenna

Nella vita di tutti i giorni è un operaio che lavora in una ditta di Ravenna. Ha una casa fuori città, una moglie e una quotidianità scandita da atteggiamenti insospettabili. Ma nella realtà dietro il volto all’apparenza tranquillo di questo 37enne di origine nigeriana si nasconderebbe un uomo al vertice della criminalità organizzata nigeriana insediatasi in Emilia Romagna.

E questa è solo la punta dell’iceberg di quanto emerge dai fermi operati ieri mattina dalla polizia di Bologna e di Imola, al termine di una lunga e complessa indagine durata alcuni anni e tesa a smantellare la mafia africana che nel tempo era riuscita a mettere radici in mezza Emilia Romagna, partendo dal capoluogo per poi estendersi a Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Forlì, Cesena e persino Ravenna.

Al momento i fermi operati sono 19, ma gli indagati sono diverse decine, tra cui anche l’affiliato che abita a Ravenna.

I particolari sul Corriere Romagna oggi in edicola

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui