Lutto a Meldola, morto l'ex sindaco Venturi

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Se ne è andato ieri pomeriggio a 68 anni nella sua stanza dell’Irst, dove era ricoverato per una grave malattia di cui era affetto da tempo. Loris Venturi, che dal 2004 al 2009 era stato primo cittadino di Meldola, ha chiuso gli occhi per sempre lasciando la moglie Bianca e i figli Laura e Lorenzo. Commosso, vivo, sincero, il ricordo dei sindaci Cavallucci e Zattini rimembra il suo impegno per gli altri e il volontariato, cui Venturi aveva dedicato tanta parte della sua esistenza. «Vorrei ricordarlo per il suo inestimabile e prezioso contributo nell'associazionismo cittadino - scrive l’attuale sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci - In particolare per l’attivismo nella Croce verde Bidente, dove si è distinto per la capacità di essere vicino al prossimo e a chi più aveva bisogno. Numerose le sue missioni umanitarie verso i territori e popolazioni in difficoltà. Proprio per questo gli fu conferita la cittadinanza onoraria del Comune bosniaco Donji Vakuf con cui Meldola è gemellata. Loris è stato assessore ai Servizi sociali del Comune per tanti anni, poi primo presidente del Consiglio di Amministrazione dell'istituzione ai servizi sociali Davide Drudi». «È un dolore». L’attuale sindaco di Forlì, ex primo cittadino di Meldola, dove risiede tutt’ora, Gian Luca Zattini è sinceramente addolorato per la perdita di quello che definisce prima di tutto «un amico che conoscevo da sempre». «Abbiamo fatto gli Scout insieme - ricorda - era uno dei più simpatici, un animatore nato, era sempre capace di mettere tutti di buon umore. In un paese si condivide buona parte della vita, una comunità quando perde una persona cara è gravemente ferita. Sia nei consigli comunali di Meldola che di Forlì è stato fatto un minuto di silenzio in suo onore. Oggi sarà allestita la camera ardente presso la “Davide Drudi”.

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