Sant’Agata sul Santerno, da “Fata Ròba” raccolti oltre 6mila euro per nuovi libri per la biblioteca

L’amministrazione comunale di Sant’Agata sul Santerno in una nota ha espresso un sentito ringraziamento a Pier Giorgio Missiroli e Andrea Ghinassi per il contributo fotografico, emotivo e concreto che il progetto “Fata Ròba” ha lasciato alla comunità dopo i giorni terribili dell’alluvione.
Dal 3 all’11 febbraio 2024, infatti, all’interno dell’ex tipografia santagatese di via Roma 5/B ha preso vita il progetto «Fata Ròba», allestito dal fotografo Missiroli e dall’autore dei testi Ghinassi, testimone diretto dell’alluvione che ha colpito così duramente la città nel maggio del 2023.
Una mostra fotografica che ha lasciato il segno, a partire dal nome - un’espressione dialettale che attesta lo stupore per qualcosa di mai visto prima - e per la scelta di rendere protagonisti degli allestimenti gli oggetti, diventati «le robe» che diamo scontate nel quotidiano, e che in quel drammatico contesto si trasformavano in simboli di perdita e racconto corale di una comunità ferita.
Grazie al contributo di Conserve Italia soc. coop. agricola, “Fata Ròba” è poi diventato un progetto editoriale in cui sono state condensate l’esperienza e le riflessioni suscitate dalla mostra. La prima presentazione pubblica del libro, organizzata il 12 dicembre del 2024 con la collaborazione del centro sociale Ca’ di Cuntadén, è diventata un’importante occasione per raccogliere fondi.
Il ricavato dalla vendita dei libri fotografici, pari a 6.250 euro, è già stato donato al Comune di Sant’Agata sul Santerno ed è stato vincolato all’acquisto di nuovi libri per la biblioteca comunale Loris Ricci Garotti, ancora da ripristinare.
L’amministrazione coglie l’occasione per ringraziare tutti i partner coinvolti da questo progetto straordinariamente significativo, sia in termini artistici che di assoluta concretezza.