Oggi alle 17.30 alla scuola dell’infanzia Asilo Azzaroli di Sant’Agata sul Santerno, nello spazio dedicato al nido il Girasole, saranno presentati i risultati del percorso partecipato “La scuola in natura - Spazio verde, foglio bianco, fango tanto”.
Il percorso partecipato, realizzato grazie al contributo di Arpae, è stato realizzato per ripensare lo spazio esterno del nido d’infanzia il Girasole, colpito dall’alluvione del 2023 tanto da dover essere ricostruito. Nei mesi scorsi, attraverso un percorso partecipativo che ha coinvolto bambini, famiglie, educatrici, tecnici, associazioni e amministratori, sono stati raccolti bisogni, idee e visioni delle diverse componenti della comunità educante.
Uno degli strumenti utilizzati durante il progetto è stato il “Tappeto magico”, un’aula allestita con proiezioni, suoni e materiali naturali che ha permesso ai bambini di esprimere preferenze e desideri attraverso il gioco, l’esplorazione e il movimento verso ciò che più li attirava.
Dall’indagine sono emersi alcuni elementi chiave come il bisogno di spazi naturali flessibili e non predeterminati, la presenza di materiali destrutturati come sassi, pigne, acqua e legno, aree per correre, arrampicarsi, scavare, nascondersi e rilassarsi, e la volontà di favorire il contatto quotidiano con la l’ambiente come parte integrante del progetto educativo.
Il prossimo passo sarà la progettazione dello spazio esterno del nido nell’ottica di rispondere ai bisogni emersi, privilegiando quindi materiali naturali, modularità degli spazi, presenza di elementi che stimolino immaginazione e corporeità.
«Il percorso ci ha consentito di incontrare famiglie, educatori e associazioni in una logica nuova e collaborativa - dice il sindaco di Sant’Agata Riccardo Sabadini -. È una intera comunità che desidera prendersi cura dei più piccoli, recuperando il senso di appartenenza dei luoghi per offrire spazi che sappiano rispondere ai bisogni dei bambini».
Alla presentazione saranno presenti rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Sant’Agata sul Santerno, il Centro per l’educazione alla sostenibilità della Bassa Romagna (Ceas), i Servizi educativi dell’Unione e la facilitatrice di Villaggio globale.