Morti sospette in corsia , a giudizio ex primario e caposala dell'ospedale di Lugo

Lugo

RAVENNA. E' fissata per fine febbraio la prima udienza del processo in Corte d'Assise per Giuseppe Re, ex primario del reparto di Medicina dell’ospedale “Umberto I” di Lugo (assistito dagli avvocati Guido Magnisi e Roberto D’Errico) e Cinzia Castellani (difesa dagli avvocati Paola Brighi e Manuela Liverani), caposala in servizio all'epoca della morte di Rosa Calderoni, la 78enne di Russi che secondo l’accusa sarebbe stata uccisa nell'aprile del 2014 dall’ex infermiera Daniela Poggiali con un’iniezione letale di potassio.

Il gup Antonella Guidomei, accogliendo la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Angela Scorza, ha infatti disposto il rinvio a giudizio di primario e caposala; a Re e alla Castellani – chiamati a rispondere di omicidio volontario sulla base dell’articolo 40 capoverso del codice penale, ovvero per non aver impedito che si verificasse un evento, nel caso specifico la morte di una paziente, che si aveva l’obbligo di evitare, condotta omissiva che per la legge equivale a cagionare il reato – la Procura ha contestato l'ipotesi di dolo eventuale. 

Intanto, sempre in relazione al decesso della Calderoni, per la Poggiali si attende il nuovo processo d'appello dopo che in estate la Cassazione ha annullato l'assoluzione di Daniela Poggiali (che in primo grado era stata condannata all'ergastolo) accogliendo il ricorso del procuratore generale di Bologna e delle parti civili.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui