Morto a 15 anni, Samuele studiava all'Alberghiero di Riolo Terme: "Sarebbe diventato un bravo cuoco"

La drammatica scomparsa del giovanissimo Samuele Citrà in un incidente stradale a Santa Maria in Fabriago ha lasciato senza parole e in un mare di lacrime più di una città.
Una sciagura che, oltre all’intera Lavezzola, ha colpito anche gli amici di sempre, i compagni di classe e i docenti dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, la scuola che frequentava da due anni. Una passione, quella per la ristorazione in generale, che un po’ gli avevano trasmesso i genitori e il fratello maggiore.
Alla sua giovane età l’ambizione era quella di far parte di quel mondo, anche se in quale veste non lo aveva ancora deciso, come raccontano dalla scuola. La scelta dell’indirizzo specialistico tra cucina, maitre o accoglienza sarebbe avvenuta a breve.
«Siamo rimasti molto scossi da questa triste notizia – commenta ancora incredula la vicepreside dell’Artusi di Riolo Terme, Barbara Bonfiglioli – Samuele era un ragazzo molto in gamba ed educato, con una passione innata per la cucina, per la quale aveva sempre dimostrato una certa propensione. Sarebbe sicuramente diventato un bravo cuoco. Oggi, insieme alla classe, scriveremo un ricordo, un omaggio al nostro Samuele».