Massa Lombarda, gli Archivi Mazzini e la Wasp protagonisti sulla Rai

Lugo


Questa volta per addentrarsi in quella cattedrale del costume e scoprirne la storia e i segreti è stato utilizzato addirittura un drone. Un volo dentro quelle mura paragonabile al giro intorno al mondo, in questo caso quello della moda.
E così tornano sullo schermo tv gli Archivi di ricerca Mazzini di Massa Lombarda. All’interno della puntata odierna di Linea Verde Life, in onda dalle 12.30 su RaiUno, si parlerà anche di questo, di come tessuti e stile, intrecciandosi, abbiano disegnato gli abiti dell’ultimo secolo.

Tra le varie riprese, in cui sono stati intervistati il patron Attilio Mazzini e la collaboratrice Carla Marangoni, se ne vedranno alcune in modalità aerea.

Una suggestione dopo l’altra, forse emozionante come ritrovarsi fisicamente dentro a quello scrigno di 6mila mq nel quale vengono custoditi, monitorati e coccolati oltre 500mila pezzi, tra vestiti e accessori, dai primi del Novecento ad oggi. Il tutto suddiviso meticolosamente tra uomo e donna, in tre settori: design (capi storici e contemporanei dall’alto contenuto stilistico, dal pret-à-porter all’haute couture), vintage tecnico e accessori. Un museo in cui le opere non sono più appese al muro bensì alle grucce. D’altronde è già capitato di veder sfrecciare nel piccolo comune romagnolo delle navette dai vetri oscurati da cui sono scesi personaggi stravaganti quanto eclettici, di qualsiasi nazionalità. Nessun mistero, solo alcuni dei tanti designer e creativi che gli uffici stile di tutte le maison mandano da Mazzini per studiare e repertare il Dna delle future collezioni.

Già, perché nell’archivio che Attilio e la figlia Benedetta portano avanti con dedizione è custodito il patrimonio genetico della moda, dai brand più blasonati come Prada, Chanel, Hermès, Fendi, Gucci o Louis Vuitton a qualsiasi altro capo iconico, come lo sportswear casual di Stone Island o il workwear divenuto street di Carhartt, solo per citare un paio di brand all’interno di quella enciclopedia del costume.

Ma c’è un’altra eccellenza di Massa Lombarda protagonista nella puntata in onda oggi dalle 12.30 e rivedibile su RaiPlay: la Wasp, azienda leader nella stampa 3D. Nei mesi scorso il loro nome - divenuto famoso un po' in tutto il mondo per aver realizzato, stampandola, un’abitazione - è nuovamente emerso nei circuiti internazionali proprio per aver realizzato il concept store di uno dei marchi del lusso per antonomasia.
Sulla spiaggia di Jumeirah a Dubai, infatti, si erge un’installazione Dior unica, composta da due moduli circolari realizzati con materiali naturali (una combinazione di argilla, sabbia e fibre naturali) e utilizzando un eccezionale sistema di stampa 3D, uno dei più innovativi progettati da Wasp: un sistema di stampa collaborativa Crane, che ha permesso di riprodurre la texture “cannage” come se a modellare i materiali fosse un sarto digitale.

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