Maiali morti nel blitz animalista durante l’alluvione in Romagna. Quattro assoluzioni e multa da 40 euro

Lugo

Nei giorni drammatici dell’alluvione, con la Bassa Romagna sott’acqua, fra case evacuate e salvataggi in extremis, accanto agli “angeli del fango”, loro si erano battuti per gli animali, mettendosi in moto in qualità di attivisti dell’associazione “Horse Angels”. Avevano le migliori intenzioni: salvare la vita ai suini dell’allevamento Martini di Villanova di Bagnacavallo, alluvionato e messo a dura prova dall’avanzare della piena dei fiumi. Qualcosa però andò storto. Il blitz nel tentativo di fare uscire clandestinamente decine di maiali da giorni bloccati all’interno della porcilaia allagata si trasformò in una rocambolesca evasione dall’epilogo tragico. Decine di animali in fuga terrorizzati, e alcuni esemplari fatti salire su una zattera improvvisata e inevitabilmente ribaltatasi, annegati. Per quell’episodio avvenuto il 21 maggio del 2023 quattro animalisti - un 40enne, un 25enne, un 28enne e un 58enne di Savio, Fusignano, Bizzuno e Bagnacavallo, difesi dall’avvocato Alberto Padovani - sono stati indagati. Ieri il processo con rito abbreviato nei loro confronti si è chiuso al termine dell’udienza predibattimentale di fronte al giudice Piervittorio Farinella. Tutti assolti, perché il fatto non sussiste, dalle accuse di danneggiamento; assolti anche dall’accusa di uccisione di animali, perché il fatto non costituisce reato. Quanto alla violazione di domicilio, il reato è stato riqualificato in ingresso abusivo nel fondo altrui: in tre, incensurati, sono stati prosciolti per particolare tenuità del fatto. Solo uno è stato condannato a una multa di 40 euro.

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