Lugo. Schiamazzi e litigi in centro storico. «Abbiamo timore di uscire di casa»

Nel centro storico di Lugo, un po’ come accade in altre grandi città, capita che nel cuore della notte i tranquilli sonni dei residenti vengano interrotti da schiamazzi e litigi. Questo nella migliore delle ipotesi, perché spesso c’è chi, dopo essersele scolate, si diverte a spaccare le bottiglie di vetro in strada. Succede da parecchi mesi, anche nel periodo invernale, ma sembra che nelle ultime settimane queste insane condotte siano aumentate.
«In tarda nottata l’ennesimo episodio di soggetti ubriachi urlanti nelle vie del centro che spaccano bottiglie di vetro e mettono un po’ di paura – ha messo nero su bianco in un post una residente esasperata dall’ennesimo fatto, incassando il consenso di tanti altri lughesi –. Qualcuno giustamente si è anche affacciato alla finestra per dire basta. Ultimamente la situazione in queste vie (Matteotti, Risorgimento, Marescotti, Rainieri) è davvero imbarazzante. Lo dico perché ci vivo da alcuni anni, ma dall’inverno scorso la situazione è peggiorata e di notte non si sta più sicuri e tranquilli. Non lego questi episodi solo alle macchine andate a fuoco, ma in generale perché veramente ogni notte succede qualcosa. Non ne faccio neanche una questione politica o di razzismo perché non sto parlando di questo».
E poi il brutto presagio, che in realtà rispecchia quello che già è successo in alcuni episodi, anche negli anni passati. «In centro vivono famiglie, ragazzi che vivono da soli e non può essere che non ci si possa mai sentire sicuri nel rientrare a casa la sera – sottolinea –. Mi piacerebbe davvero che ci fosse più tranquillità. Altrimenti va a finire che succederà qualcosa di brutto».
Quelle citate dalla donna nel suo sfogo, peraltro, non sono nemmeno le strade più bersagliate. Se la situazione nelle adiacenze delle scale di sicurezza del teatro Rossini pare essere migliorata – e al massimo si siedono a parlare dei giovanissimi – in altre zone va un po’ peggio. Tra i nuovi luoghi, fino a qualche mese fa illibato, in cui vengono visti spesso radunarsi ragazzi apparentemente non troppo tranquilli, ci sono le panchine del giardino di piazza Savonarola.
E infatti uno dei tratti “sotto attacco” da un po’ di tempo è proprio via Manfredi, quella che porta alle piazze centrali. «È da parecchio che durante la notte qui marciano su e giù dei gruppetti che si divertono a urlare, visibilmente ubriachi o alterati da altro – conferma un residente –. Dirgli qualcosa non conta nulla, ti deridono. E il rischio magari è quello che prendano a calci l’auto vicino alla finestra da dove li stai rimproverando, credendo che sia la tua. Non è la prima volta che chi abita nei paraggi si sveglia con gli specchietti divelti o qualche riga negli sportelli». A.CASA.