Lugo, salva la vita a una 25enne e la assume: premiato da Mattarella

Attraverso la sua attività imprenditoriale ha realizzato un importante gesto di solidarietà. Per questo Antonio Petralia, lughese di 55 anni, amministratore delegato e vicepresidente della Eurosets di Medolla (Modena) è stato insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia di consegna si svolgerà a Roma il 31 marzo.
Petralia, come ha raccontato nelle motivazioni il Quirinale, ha assunto una giovane donna salvata da un'apparecchiatura costruita dalla stessa azienda.
Saida Ibnou-Bouzid, 25 anni, proveniente dal Marocco, aveva scoperto anni fa di soffrire di una malattia congenita che provoca serie difficoltà respiratorie. Nel luglio 2021 le sue condizioni si aggravano. Le funzioni respiratorie di Saida vengono sostituite dall'apparecchiatura "salvavita" la cui tecnologia è stata brevettata dall'azienda di Petralia.
Il lughese decide di informarsi delle condizioni di salute della ragazza e successivamente la invita a visitare lo stabilimento a Medolla, quartier generale dell'azienda. Saida ha modo di raccontare la sua vita a Petralia che le propone di lavorare per la sua azienda. Oggi è impiegata nella camera bianca dove vengono prodotti i dispositivi medici che le hanno salvato la vita.
«La proposta di lavoro è stata come guarire una seconda volta – dice la giovane –, perché mi permette di poter guardare al futuro con quella serenità che non ho mai avuto».
Congratulazione per il gesto sono arrivate dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, mentre il sindaco Davide Ranalli ha dichiarato: «Un amico, un lughese, un figlio di Madonna delle Stuoie. Un manager che ha successo perché lavora con umanità. Sono orgoglioso che il presidente della Repubblica abbia premiato il nostro Antonio Petralia a cui rivolgo i più cari complimenti».
Petralia è molto conosciuto nel quartiere di Madonna delle Stuoie, per il quale è stato presidente per sei anni dell’omonimo rione, dopo essere stato il vice per altrettanti. Ha anche gareggiato, per 24 edizioni, coi tiratori del suo rione nel Palio della Caveja.
L’azienda è stata acquistata nel 98 dal Gruppo Villa Maria. Da alcuni anni è vice presidente e amministratore delegato, in precedenza (dal 2008) è stato direttore tecnico e scientifico della stessa. «Sono rimasto molto stupito, non mi sarei mai aspettato questa nomina – afferma –. Quando ho ricevuto la telefonata dalla segreteria del Quirinale pensavo ad uno scherzo. E invece. Il tutto si è concretizzato perché ho ritenuto giusto tendere la mano a una persona bisognosa».
«Io sono molto curioso – aggiunge – e quando sono venuto a conoscenza di ulteriori dettagli ho provato a contattare i servizi sociali e ho invitato la ragazza a visitare la nostra azienda. Le è piaciuta. Le ho chiesto se le sarebbe piaciuto lavorare qui dentro e lei, un po' imbarazzata, ha premesso di “non sapere fare nulla”. Ma questo per noi non era un problema. Le avremmo insegnato, passo dopo passo. Oggi lavora con noi ed è bravissima. Credo anche che, per ovvi motivi, in ciò che realizza qui dentro ci sia una componente emotiva che nessuno può immaginare».