Lugo, rimane chiusa dentro al Parco: “Ho vissuto un incubo”

Lugo

Quando era pronta per uscire da quel parco e rincasare si è trovata il cancello inaspettatamente chiuso con tanto di catena e lucchetto. Costretta a rimanere in balia del buio e del freddo, e fortunatamente non di altro, fino a quando qualcuno non ha risposto alle sue ripetute richieste d’aiuto. Già, perché chi è venuto a chiudere il cancello lo ha fatto con mezz’ora di anticipo rispetto all’orario indicato all’ingresso, le 17.

È la disavventura che ha vissuto nel pomeriggio di mercoledì una 50enne di Lugo, Maria Federica Ricci, uscita per fare qualche passo al Parco del Loto e far divertire tra quel foliage autunnale anche il suo cane da caccia.

«Ho vissuto un vero incubo – racconta la donna – e non sapevo più cosa fare. Purtroppo avevo lasciato il telefono in casa sotto carica e quindi non sapevo come uscire da quel posto. Ho cominciato a urlare e sbracciarmi, ma non si fermava nessuno. Anzi, due donne dopo avermi fissato sono andate via come se potessi essere io un pericolo per loro».

Un’angoscia durata ben 45 minuti. Un’altra signora, fortunatamente, ha invece arrestato la sua pedalata e ascoltato la donna al di là delle sbarre.

«Ha chiamato la Polizia Locale, che non è potuta intervenire subito – prosegue Maria Federica – e poi anche i carabinieri. Hanno rintracciato chi aveva le chiavi (che dal Comune di Lugo ci dicono essere un volontario, ndr) avvisandolo del fatto che aveva chiuso dentro al parco una donna. Dopo avermi aperto, erano le 17.15, si è giustificato dicendo che aveva “appena chiuso”. La realtà, invece, è che io sono rimasta intrappolata lì dentro dalle 16.30, senza poter fare nulla: non potevo scavalcare e non esiste nessun pulsante d’emergenza all’interno».

Ma non solo. «Quando ho richiamato i vigili per la conferma dell’orario – conclude la donna – mi hanno detto che avevano ricevuto altre segnalazioni simili e che quindi le avrebbero inoltrate a chi di competenza. Non oso immaginare cosa sarebbe successo in caso di pioggia improvvisa o di ragazzini. Finché non verranno installate misure di sicurezza per casi analoghi non ci metterò mai più piede, anche se è uno dei parchi più belli in città».

Dal canto suo l’Amministrazione si dice profondamente dispiaciuta per l’accaduto e verificherà subito cosa sia successo.

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