Lugo, rassegna del vintage: già prenotate le 300 postazioni degli operatori

In due ore sono andate sold out le 300 postazioni per le quattro date 2022 di “Vintage per un giorno”, iconico street market e cuore pulsante del “Lugo vintage festival”.

È terminato prestissimo il click day di lunedì scorso, la giornata nella quale gli aspiranti espositori potevano iscriversi alle due edizioni annuali, quella primaverile di sabato 23 e domenica 24 aprile e quella autunnale in programma per il weekend del 15/16 ottobre. Ci sono poi tanti operatori in lista d’attesa, nell’eventualità che possa liberarsi qualche postazione. C’è attesa anche per la programmazione degli eventi, ricche di esposizioni e iniziative.

Un successo annunciato e un bel regalo di compleanno, il decimo della kermesse organizzata da Angelo Caroli dell’omonimo Vintage Palace in collaborazione col Comune di Lugo.

Nella primissima edizione del 2012 gli espositori invitati erano solo una trentina, tutti alloggiati sotto al Pavaglione, mentre oggi invece il festival è una realtà importante e consolidata a livello nazionale, che richiama oltre 20mila visitatori.

Da tutta Italia infatti arrivano collezionisti, amatori e semplici curiosi, a caccia di quel retrò e modernariato che il tempo non ha eroso, anzi ha impreziosito.

Oggi “Lugo vintage festival” riempie tutto il centro storico e la maggioranza degli espositori viene da fuori provincia: Venezia, Firenze, Verona, Pesaro, Milano, Torino e Roma sono solo alcune delle realtà presenti.

A tal proposito c’è una necessità impellente: nelle stesse giornate di aprile infatti si terrà il Gran Premio di Imola e molte strutture ricettive non accettano più prenotazioni da mesi.

«Stiamo cercando delle camere per i nostri espositori un po' ovunque – spiega Ilaria Laghi, responsabile organizzativa di “Vintage per un giorno” – e quindi invitiamo le strutture disponibili a contattarci. È un appello che lanciamo anche ai tanti privati che utilizzano le piattaforme online. Sarà un weekend in cui questa porzione di Romagna verrà presa d’assalto da decine di migliaia di visitatori, tra cui molti stranieri, e quindi chi vuole soggiornare deve cercare qualcosa da subito. Nel frattempo valuteremo ulteriori convenzioni con i tanti trasfertisti».

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