Lugo, protesta e firme contro il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti

Lugo

In poco meno di due ore hanno raccolto oltre un centinaio di firme di chi si è presentato al loro banchetto, in una piazza flagellata dal maltempo. Molti meno quelli che sono rimasti sotto al loggiato del Pavaglione di Lugo per ascoltare il dibattito con cui si è concluso ieri pomeriggio il primo incontro del comitato “Raccolta differenziata sì, disagi no”. L’obiettivo, come avevano spiegato i promotori, era e rimane quello di farsi portavoce dei tanti delusi che ogni giorno riscontrano numerose criticità nel nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. Un’iniziativa civica alla quale hanno partecipato – anche come primi supporter – il consigliere del Gruppo misto Davide Solaroli e il capogruppo del Movimento 5 stelle Mauro Marchiani. A loro si è aggiunto Silvano Verlicchi, consigliere della lista Per la buona politica.

Ad aprire il dibattito è stata l’ideatrice del comitato, Lorena Zoratti, da sempre convinta della necessità di dover introdurre cassonetti stradali per l’indifferenziato e l’umido dotati di tessera magnetica e videosorveglianza, come accade in molte realtà limitrofe.

«Ognuno di noi ha esigenze e tempistiche diverse – ha spiegato Lorena Zoratti – e non è plausibile che si debba conservare i rifiuti dentro gli appartamenti perché il calendario previsto da Hera è insufficiente. Ci sono tanti quesiti su cui vogliamo delle risposte: di chi è la responsabilità, civile e penale, se uno dei nostri bidoncini provoca un danno a un pedone, un ciclista o un’automobile? Come devono comportarsi i condomini con i rifiuti cartacei comuni, visto che non sono previsti i maxi bidoni? Vogliamo confrontarci per poter realmente fare una raccolta differenziata corretta, non solo a parole».

Nel frattempo prosegue la raccolta firme – che dovrebbe aver già passato quota mille - negli esercizi commerciali che hanno risposto al loro appello.

Molto più duro l’intervento di Davide Solaroli. «A Lugo bisogna stare zitti, non si può avere un’idea diversa – ha esordito il consigliere –. Prima ci hanno tacciato di essere dei conigli mannari, poi la stessa maggioranza di centrosinistra ha dovuto ammettere obtorto collo che c’erano troppi problemi. Però oggi nessuno di loro è qui, perché l’abbiamo detto prima noi e quindi non si può fare la stessa battaglia».
Il consigliere comunale Solaroli crede che «i problemi vadano elencati, ma anche risolti e così, dopo averlo ripetutamente segnalato, questa mattina ho deciso di denunciare la situazione di degrado presente nel cortile di una scuola primaria lughese. Un crescente accumulo di enormi sacchi neri del pattume a causa del mancato ritiro dei rifiuti da parte di chi gestisce il servizio, Hera. Prima della mia chiamata, ero stato informato dal personale della mensa scolastica che erano già state inviate diverse segnalazioni, ma che da circa 14 giorni i rifiuti non venivano ritirati. La Polizia Municipale molto gentilmente ha raccolto la mia denuncia e si è recata nella scuola a fotografare la situazione. Questa è una situazione inaccettabile in cui gli alunni si trovano a giocare tra l’immondizia di ogni genere».

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