Lugo, pronto il Piano di emergenza per affrontare pericoli e criticità

Continua il perfezionamento del Piano di emergenza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna: la giunta dell’Unione ha approvato il secondo aggiornamento dello strumento, che contempla alcune novità operative e logistiche per la gestione delle emergenze.
«L’Unione della Bassa Romagna dispone di uno dei piani di emergenza più avanzati e aggiornati a livello regionale - ha dichiarato in proposito Matteo Giacomoni, sindaco referente per la Protezione civile dell’Unione dei Comuni -. La necessità di dotarsi di uno strumento sempre più efficace ed efficiente è emersa con maggiore forza in seguito all’alluvione del 2023 e maturata ulteriormente con le successive calamità (il tornado di luglio 2023 e le nuove alluvioni di settembre 2024). Il Piano di protezione di protezione civile è per noi uno strumento vivo, in costante aggiornamento, che si adatta al territorio e alle nuove esigenze operative».
Tra le novità, vi è l’individuazione di luoghi di ricovero apribili in caso di emergenza, mentre vengono formalizzati tutti i passaggi inerenti la diffusione delle informazioni alla popolazione in caso di allerta e pre allerta.
È stato inoltre implementato ulteriormente il sistema di Alert system: ora è possibile ascoltare il messaggio di allertamento anche richiamando il numero di servizio. Per iscriversi al sistema di allertamento Alert system è necessario collegarsi al link: https://registrazione.alertsystem.it/unionecomunibassaromagna.
Il sistema viene utilizzato esclusivamente in caso di comunicazioni urgenti, funziona su iscrizione volontaria ed è complementare a IT-alert: quest’ultimo è di competenza del servizio nazionale di protezione civile, funziona attraverso le celle telefoniche individuate per zona geografica, e non necessita di alcuna iscrizione. Per la Bassa Romagna è disponibile anche il canale Telegram delle emergenze al quale è possibile iscriversi al link https://t.me/bassaromagnaemergenze.
Nel corso del 2025 saranno organizzati momenti formativi per la cittadinanza dedicati al piano di emergenza.