Lugo, polemiche su Ztl e nuove aree pedonali

«L’Amministrazione comunale deve ripensarci e ripristinare la viabilità nel centro di Lugo».
A dirlo, contrariato dalle ripercussioni economiche che lui e altri esercenti hanno già constatato, è il titolare della pasticceria Tiffany in via Tellarini, Dennis Guerrini, una delle strade tagliate fuori dalla nuova area pedonale in vigore dal maggio scorso nella piazza dal venerdì sera alla mezzanotte della domenica.
Un provvedimento che, da quando fu annunciato nella scorsa legislatura, ha finora trovato solo delle contestazioni, in primis da residenti e professionisti.
«Dopo aver incontrato due volte la sindaca Zannoni e l’assessora Valmori – racconta Guerrini – ho capito che non c’è verso di metterle davanti all’evidenza, cioè che impedire il transito dei veicoli con quelle modalità non giova a niente e nessuno. Non si può certamente parlare di tutela ambientale, perché chi deve accedere in alcune vie, Tellarini e Matteotti in particolare, è costretto a tortuosi tragitti alternativi per un totale di 800 metri in più – sottolinea – un aggravio di smog e soldi per il carburante che sono inspiegabili e incoerenti». Sul lato economico, peraltro, di problemi sembrano essercene altri.
«Conti alla mano – prosegue il titolare della pasticceria – io nel weekend ho subito una flessione del 30%, che sicuramente si aggraverà quando finita l’estate in città tornerà più gente. Questo comporta una riduzione del personale o delle ore lavorate e un danno senza alcun senso. È assurdo che nessuno, eccezion fatta per chi questa limitazione l’ha imposta, abbia mai difeso questa pedonalizzazione. Non si può paragonare Lugo alle grandi città nelle quali, e allora sì che avrebbe un senso, le piazze ospitano sempre eventi e rassegne che richiamano migliaia di visitatori».
A tal proposito, peraltro, è in corso una raccolta firme contro questa nuova sorta di Ztl (anche se il termine corretto è Apu) che solamente nelle attività conterebbe già centinaia di adesioni.
C’è poi un’altra questione che rischia di accendere polemiche ancora più esplosive.
A sensazione, ma bisognerà aspettare perché la notifica delle sanzioni deve essere trasmessa entro 90 giorni, sembra che siano in tanti a infrangere quel divieto, soprattutto transitando dalla Rocca.
E forse, ma “la piazza” ne è certa, è perché quel varco è in una posizione sicuramente anomala: spostato tutto sulla sinistra e molti metri indietro rispetto alla segnaletica verticale – al punto che se anche uno vi arrivasse sotto non ci sarebbe più lo spazio di manovra per cambiare direzione – ma soprattutto inglobato nell’area di un cantiere il cui silo dei premiscelati ne limita la visione.
«Basterebbe mettere i fittoni luminosi che salgono e scendono negli orari previsti – osservano alcuni residenti – come si fa in tutte le città in cui si vuole impedire davvero l’accesso ai mezzi. Nessuno potrebbe mal interpretare il divieto o sfondarlo, mentre adesso sembra essere il solito modo per fare pagare un ticket, cioè una multa, per chi vuole passare».
«A fine mese – spiega l’assessora Veronica Valmori – con i primi dati delle sanzioni valuteremo la situazione in una riunione apposita. Per l’accesso dalla Rocca solo il pannello luminoso è posto a sinistra, tutta la cartellonistica che regola gli accessi è a destra. L’installazione dei fittoni è stata valutata ma accantonata – sottolinea - per questioni manutentive, di sicurezza e di deroghe di accesso, inoltre dalla parte di C.so Matteotti anche il varco è perfettamente visibile».
Dennis Guerrini titolare della pasticceria Tiffany in via Tellarini,