Lugo, Piazza Baracca sulle chiavi da duplicare: “Un pezzo della città in tasca”

Lugo

Non servirà più essere sindaci per avere le chiavi della città, almeno a Lugo. È qui infatti che i titolari della ferramenta Randi, i fratelli Giorgio e Claudio Antolini, hanno avuto l’idea di fare incidere sulle chiavi da duplicare l’effigie di piazza Baracca, quella col celebre monumento a Francesco, con tanto di ala e cavallino.

Da oltre un mese la ferramenta, presente sia nella centrale piazza Trisi che in via Edison, ha deciso di omaggiare la clientela e tutta la cittadinanza regalando questa sorta di souvenir.

Già, perché il costo della chiave è rimasto uguale a quello precedente, senza nessuna maggiorazione per quella scultura con cui portare a spasso un pezzo di città. Generalmente accade il contrario, è il portachiavi a rievocare qualcosa delle località turistiche o di interesse storico nelle quali si è andati ed essere acquistato come ricordo,

Tuttavia, sentire sui polpastrelli i lineamenti dell’asso dei cieli ha sempre il suo fascino e potrebbe incentivare i turisti a caccia di souvenir a farsi fare una copia delle chiavi.

L’altro ieri anche il sindaco Davide Ranalli è andato a salutare e ringraziare i titolari e i collaboratori della ferramenta, anch’essa finita sott’acqua nel maggio scorso e ora ufficialmente sponsor della città.

«In realtà non abbiamo inventato nulla – spiegano i fratelli Antolini –, ci siamo semplicemente ispirati a una iniziativa simile dell’estate scorsa a Faenza. Crediamo sia bello poter avere in tasca un pezzo della città. Fino ad esaurimento scorte, quell’incisione sarà presente su ogni chiave di quel tipo allo stesso prezzo delle normali».

L’iniziativa a cui si riferiscono è quella solidale ideata da un serramentista faentino, Davide Marini, che per raccogliere fondi in favore della biblioteca alluvionata aveva fatto incidere nelle chiavi l’iconica Caveja romagnola.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui