Lugo, palpeggiò due donne in strada: patteggia un anno e mezzo

Lugo

Chiedeva baci e attenzioni dalle ragazze che incontrava, senza rassegnarsi di fronte ai comprensibili rifiuti. Le pedinava, a volte inseguendole, per arrivare infine a palpeggiarle. Finché, all’inizio dello scorso dicembre è finito in manette, arrestato in flagrante dai carabinieri della Compagnia di Lugo. Ieri mattina Jamshaid Muhammad, 26enne originario del Pakistan, ha patteggiato la pena a un anno e mezzo per violenza sessuale. I fatti risalgono allo scorso 3 dicembre, quando i militari, intervenuti dopo avere ricevuto la richiesta di aiuto, hanno trovato lo straniero appena bloccato dal marito di una delle donne molestate.

Vittime delle sue attenzioni, due donne di 40 e 45 anni, che quel giorno si trovavano al parco con i rispettivi figli piccoli. La prima a essere raggiunta dal 26enne, intento in quel momento a distribuire volantini in bicicletta, era stata la 45enne. Le si era avvicinato chiedendole se ne gradiva uno, per poi proporle un bacio. La donna aveva rifiutato, allontanandosi con la figlia piccola sul passeggino. Ma lo straniero l’aveva raggiunta, mettendole una mano nel sedere. Poi era toccato all’amica, seguita nonostante avesse cercato di allontanarsi dal luogo della molestia. A nulla erano serviti gli ammonimenti della vittima. Lo aveva minacciato di chiamare il marito, ma lui le aveva risposto, “chiama pure chi vuoi, tanto ho degli amici”. Comparso ieri davanti al giudice per le indagini preliminari, l’uomo, incensurato e difeso dall’avvocato Giorgia Montanari, ha patteggiato la pena concordata con il sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi, per i reati di violenza sessuale e minaccia.

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