Lugo, niente più lunghe file all'hub vaccinale

Lugo


Non ci sono più le lunghe file di gente al freddo, nonostante siano circa 600 ogni giorno le persone che si recano al punto vaccini di Lugo presso il centro sociale il Tondo. Una fotografia che attesta come da una parte non sia diminuita la voglia di vaccinarsi e dall’altra l’utilità di poterlo fare 7 giorni su 7, dalla 8.30 fino alle 19.30. Una modalità, quest’ultima, che verrà confermata anche nelle prossime settimane.

A Lugo attualmente viene utilizzato principalmente il siero prodotto da Moderna per tutte le dosi degli ultratrentenni, mentre per gli under 30 viene preferito quello Pfizer.

Tuttavia non sembra esserci stato quello sprint che qualcuno si aspettava dall’entrata in vigore delle ulteriori limitazioni legate al Green pass.

«Nessun aumento particolare nelle prime dosi – confermano dall’hub vaccinale di Lugo – in linea con le settimane precedenti. Non sono tante le richieste e l’inasprimento delle norme ha inciso sicuramente su qualcuno, ma in numero inferiore rispetto a quanto ci si aspettava. Almeno questo è il sentore».

Chi decide di farsi vaccinare pare che non cambi più idea: «Sono davvero pochissimi i casi di chi decide all’ultimo di non farsi inoculare la dose prenotata – proseguono i sanitari -, parliamo di forse 1 caso al giorno. Probabilmente persone che non erano troppo convinte nemmeno prima e che una volta arrivate qui non hanno vinto quella paura o quell’ansia che le aveva sempre frenate. Capita, invece, che qualcuno mentre si scopre il braccio si lasci sfuggire qualche commento dal quale traspare che lo ha fatto solo perché “quasi obbligato a farlo”. Sempre pochissimi casi, come poi capita in qualsiasi altra realtà».

A legger bene i dati relativi alla settimana scorsa, peraltro, emerge chiaramente che la fascia più indecisa è proprio quella degli under 50: nei comuni della Bassa Romagna il range dei vaccinati poche volte sfora l’80%, anche se ci sono delle realtà esemplari.

In particolare, sul podio salgono 4 comuni dell’Unione, avendo fatto l’en plein di vaccinati: si tratta nello specifico di Cotignola e Bagnara di Romagna per quanto riguarda la fascia 70/79 anni, e di Fusignano e Sant’Agata sul Santerno per quel che concerne gli over 80.

Al contrario, ma sempre in linea con il trend nazionale, ci sono le risicate percentuali delle vaccinazioni ai giovanissimi, le ragazze e i ragazzi dai 6 agli 11 anni: tutti sotto al 5%, ad eccezione di Cotignola che si assesta al 6%. Valori assoluti deludenti, come del resto lo è la media provinciale, ma che potrebbero migliorare già da domani, giornata nella quale anche a Lugo è previsto l’open day dedicato alla popolazione in età scolastica: presso il padiglione C dell’Ospedale, piano terra, in viale Masi 3, dalle 9 alle 14 potranno presentarsi bambini e ragazzi dai 5 ai 19 anni, alla presenza, nel caso dei minorenni, di un genitore o di chi ne fa le veci.

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