Lugo, lamentele: "fontana di Largo Corelli in degrado"
«Tutto sembra tranne che una fontana, ormai c’è più fanghiglia che acqua. Andrebbe tenuta in funzione tutto l’anno oppure diligentemente coperta nei mesi invernali». A dirlo sono i residenti nelle adiacenze del giardino di Largo Corelli, stanchi di vedere la grande “Fontana monumentale di Ridracoli” in stato di abbandono. Una prima critica, alla quale è poi seguita un’interrogazione, l’aveva sollevata il consigliere del Gruppo misto Davide Solaroli.
«Alcuni cittadini – racconta – mi hanno segnalato una situazione di rilevante degrado in cui versa quel giardino ricreativo, ma soprattutto la fontana al suo interno. Dei tre rubinetti da cui si può attingere l’acqua, solamente uno funziona e nemmeno bene. Peggio ancora è la fotografia della poca acqua presente nella vasca, putrida e stagnante, e nella quale vi si trova di tutto: rami, sassi, erba, alghe, sacchetti di plastica, bottigliette e ogni genere di rifiuto. Del resto anche i cestini intorno alla fontana sono spesso stracolmi di rifiuti che fuoriescono finendo a terra. Il clou però è stato qualche giorno fa, quando durante il taglio dell'erba del giardino, molta di questa è finita lì dentro».
A polemizzare sono anche alcuni dei genitori che portano i loro bimbi all’asilo dirimpettaio.
«Quel bacino d'acqua dall'aspetto così maestoso e antico – spiegano alcune mamme – andrebbe valorizzato. Magari con qualche panchina in più a ridosso della fontana, qualche gioco e un po' di luci colorate. Il giardino dovrebbe essere "ricreativo", ma nelle condizioni attuali è meglio starvi lontano e optare per altro. È un vero peccato perché uno spiazzo verde fuori dalle scuole è certamente sempre piacevole».
A tal proposito anche il consigliere comunale Solaroli fa notare che: «Visto che la fontana non è recintata e che il giardino è frequentato soprattutto da bimbi, molti dei quali frequentano il nido Corelli che si trova proprio davanti ad esso, non ci vuole nulla che i piccoli vengano a contatto con l’acqua della vasca. Per questo, ho scritto un’interrogazione a sindaco e giunta comunale per chiedere innanzitutto se fossero a conoscenza del fatto che la fontana si trovi in quello stato di abbandono, in secondo luogo come mai si trovi in tale condizione e infine come e quando intendano intervenire allo scopo di ripristinare il suo decoro».
«C'è stata una perdita importante nell'impianto - replica l'assessora comunale al Patrimonio Veronica Valmori – e siamo dovuti intervenire con uno scavo. Aggiungo che negli anni scorsi nelle consuete procedure di clorazione per la sua pulizia, gli acidi utilizzati hanno eroso i sassi sul fondo, rendendoli porosi e quindi alghe e sporco riescono ad attecchire più facilmente».
E sul futuro della fontana ancora nessuna certezza.
«Per ora garantiamo solo l'acqua corrente - spiega l’assessora comunale Veronica Valmori - e stiamo valutando quale soluzione adottare per la vasca e il suo fondale: svuotarla completamente per poi pulirla e poterne comunque ammirare le decorazioni, oppure rifare completamente tutto il fondo. Entrambe le opzioni richiedono molto tempo e quindi per quest'anno non potremo riempirla».