Lugo, la scomparsa di “Pimpinella”, volto storico di Lugo

Lugo
  • 07 novembre 2025

Quello di “Pimpinella” era sicuramente uno dei volti e dei soprannomi più simpatici e iconici di quella Lugo che negli anni si è trasformata, un po’ come fece lui con le sue omonime tabaccherie, l’ultima al civico 35 di via Baracca, gestita in prima persona fino al 2007 e che ancora porta il suo brand. E probabilmente Giuseppe Campoli lo rimarrà per sempre nel cuore di tanti dopo essersi spento mercoledì sera all’età di 91 anni.

Nacque a Cotignola, ma all’età di 10 anni arrivò a Lugo, dove iniziò subito a vendere tabacchi.

Del perché tutti lo chiamassero con quel buffo soprannome non lo sapeva nemmeno lui, anche se ha sempre raccontato che dal suo vero nome scaturì prima il diminutivo Peppino, poi addolcito in Peppinello per poi cristallizzarsi in Pimpinella.

Che in realtà era anche il cognome di un direttore d’orchestra del quale il tabaccaio, appassionato anche di opera lirica, si “approfittò” per vantarsi con gli amici. Campoli infatti aveva incorniciato ed esposto in negozio una pagina del Giornale di Verona il cui titolo era molto suggestivo: “Pimpinella dirige la nona sinfonia di Beethoven”.

Negli anni arrivò anche una rima baciata a chiudere il cerchio: “Pimpinella, boutique della caramella”, che descriveva molto bene ciò che si poteva ammirare varcando l’ingresso di quella che era molto di più di una tabaccheria.

Tra le sue grandi passioni, oltre alla fede calcistica per il Bologna, il collezionismo di cartoline e foto d’epoca di Cotignola e Lugo, le città dove è nato e sempre vissuto. Il funerale di Giuseppe Campoli si svolgerà domani alle 9, partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale di Lugo, dove la salma è esposta da questa mattina, per la chiesa della Casa della Carità. A.C.

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