Lugo, nuovo corso di Meccatronica: il rettore Molari incontra il sindaco e visita la Unitec
Il corso universitario ad orientamento professionale dedicato alla meccatronica aprirà le sue porte a Lugo nell'anno accademico 2022-2023, presso il Centro ricerca e sviluppo di Unitec.
Oggi il Rettore dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Giovanni Molari, accompagnato dal prorettore alla Didattica Roberto Vecchi, ha incontrato il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il presidente di Unitec Angelo Benedetti e il presidente di Confindustria Romagna Roberto Bozzi. Presenti anche il coordinatore del corso prof. Lorenzo Marconi e il prof. Enrico Sangiorgi, in rappresentanza della Scuola Universitaria per le professioni tecniche Emilia-Romagna SUPER oltre ai rappresentanti del pool di aziende sostenitrici del progetto.
Il rettore e il sindaco, con tutti gli altri partecipanti, hanno visitato presso Unitec il cantiere e le strutture già completate, guidati dal presidente Benedetti.
Lugo diventa così sede universitaria di un corso di assoluto valore strategico per l’intera Romagna e che nasce dalla constatazione, condivisa dall’Amministrazione Comunale, dello squilibrio tra potenzialità produttiva, crescita, sviluppo di soluzioni innovative del comparto industriale della Bassa Romagna da una parte, e la insufficiente offerta di giovani laureati e diplomati in discipline tecniche dall’altra. Unitec è stata azienda partner del primo ciclo del corso universitario ad orientamento professionale in Meccatronica tenuto a Bologna e per questo ha constatato l’effettivo valore e potenzialità di questo nuovo percorso formativo. Tutto questo, assieme all’importante appoggio di Confindustria Romagna (che ha supportato la costituzione di SUPER e compartecipa attivamente alla sua gestione) e la decisa adesione di alcune tra le più importanti aziende del territorio romagnolo, ha convinto Unitec a proporre Lugo come sede di un analogo corso. Un ampio progetto che offrirà ai giovani una formazione tecnica, non solo qualificata ma anche di immediato sbocco occupazionale.
Il Comune di Lugo, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e la Scuola Universitaria per le professioni tecniche Emilia-Romagna SUPER firmeranno un protocollo d’intesa per le attività necessarie all'attivazione del corso. Una successiva convenzione regolerà gli impegni tra le parti.
Allo stesso tempo le aziende aderenti a questo importante progetto -Bucci Automations, CNI Informatica, Diemme Enologia, Eurovo, Geminiani, Marini, Natura Nuova, Sica, Surgital, Unitec, Vulcaflex- sigleranno anch’esse un accordo per il sostegno al corso attraverso un contributo per l’acquisto di attrezzature all’avanguardia per i laboratori e le aule didattiche.
L’obiettivo è quello di formare profili professionali immediatamente inquadrabili nelle realtà industriali non solo del nostro territorio, ma dell’intera Romagna, con una spiccata operatività in compiti di supervisione, mantenimento e miglioramento d’impianti di media/alta complessità che si caratterizzano per aspetti trasversali all’ingegneria dell’automazione, elettrica, elettronica, informatica, meccanica e robotica. L’impianto formativo è conforme a quello di un corso di laurea ad orientamento professionale previsto dall’attuale legislazione, pensato in modo da rispondere in pieno alle esigenze delle aziende che sempre di più si avvalgono di tecnologie meccatroniche nei loro processi produttivi e che rappresentano il naturale sbocco lavorativo dei futuri laureati. In particolare, le aziende aderenti al progetto svolgeranno un ruolo chiave in più momenti del percorso, e saranno coinvolti in differenti momenti della didattica e della docenza compreso un corposo tirocinio in azienda previsto in preparazione della prova finale.
Altro pilastro fondante dell’iniziativa è il coinvolgimento sostanziale degli Istituti Tecnici di riferimento presenti nel nostro territorio. In queste settimane sono state realizzate azioni di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di secondo grado della Romagna, presso il Polo Tecnico di Lugo in particolare, per informare gli studenti di questa nuova opportunità formativa i quali hanno fin da subito mostrato un forte interesse. A breve uscirà il bando per la presentazione delle domande di iscrizione, nel mese di luglio vi saranno i test di accesso, dopodiché si procederà alle iscrizioni dei primi 30 studenti. Il progetto intende quindi proporre lo sviluppo di un proficuo rapporto tra Imprese, Scuola e Università in grado di ridare slancio alla cultura tecnica in Romagna.
Il Corso, triennale ad indirizzo tecnico, si terrà presso la sede del nuovo Centro ricerca e sviluppo Unitec, completamente dotato di attrezzature didattiche e di un laboratorio all’attuale stato dell’arte e della tecnologia, immerso nel verde e costruito secondo i più moderni orientamenti architettonici e di ergonomia con servizi quali mensa, biblioteca, caffetteria, palestra. Lo studente potrà così fruire di un’attenzione personalizzata durante tutto il corso di studi, delle più moderne attrezzature di laboratorio, dell’approccio alle tecnologie più avanzate e di prospettive occupazionali di grande rilievo in tutto il comprensorio romagnolo e non solo.
“L’avvio di questo corso è un fatto importante non solo per Lugo ma per la Romagna intera ed è una possibilità concreta per i giovani e il loro futuro – spiega il sindaco Ranalli - . Un futuro fortemente condizionato in questi due anni dalla pandemia. La formazione e la crescita economica di questo territorio sono fattori strettamente legati. Per questo abbiamo deciso fin da subito di sostenere questo ambizioso progetto che, oltre ad avere riqualificato un’area dismessa aggiungendo un altro tassello alla rigenerazione urbana della città, diventerà una straordinaria opportunità per tutti noi”.
“Questo progetto porta per la prima volta l’Università di Bologna in un territorio di valenza strategica per l’ambito meccatronico. – afferma il rettore Giovanni Molari -. Oggi è sempre più importante che la formazione, quando è utile per i nostri studenti e per la società tutta, dialoghi intensamente con le realtà produttive e con i territori che le ospitano. Vorrei ringraziare tutti gli attori che sono qui oggi. Il progetto è reso possibile dalla sensibilità dell’Amministrazione comunale e del Sindaco, che ha investito per promuovere e supportare il territorio, e dalla lungimiranza delle imprese che dimostrano di saper vedere ben oltre le difficoltà del momento e individuano nella formazione una leva competitiva per il nostro futuro”.
“Continuare a percorrere la via dell’innovazione – ha dichiarato il presidente di Unitec Benedetti - è possibile solo in un contesto fortemente orientato allo sviluppo di tutto l’ecosistema, nella misura in cui tutti gli attori coinvolti, tessuto imprenditoriale, istituzioni, associazioni ed enti formativi, agiscono in sinergia. A loro va tutta la nostra gratitudine: l’Università di Bologna, la Regione Emilia Romagna, Confindustria Romagna, l’Amministrazione Comunale di Lugo, le Aziende del territorio che aderiscono al progetto, ed a tutti coloro che a vario titolo e ruolo hanno creduto e credono in questo importante progetto in grado di dare forte impulso alla formazione professionale dei giovani della Romagna.”