LUGO. La 25enne lughese Letizia Venturini in un libro autobiografico racconta la violenza subita all’università da un professore. Il libro si intitola “Quanto lontano dovrai correre”, edizioni Mondadori, ed esce oggi.
«Possiamo sempre scegliere in cosa trasformare il male che ci accade. È questo che voglio trasmettere», scrive su Facebook Letizia. «Non è una storia di viaggi, ma di rinascita e speranza. Una storia cruda che pochi sanno, ma che aveva bisogno di uscire nel mondo».
«Letizia ha vent’anni quando subisce violenza da un professore della sua università», scrive Mondadori nella presentazione. «Una violenza che la priva di tutto: fiducia, spensieratezza, felicità. Da quel momento il dolore diventa parte di lei, e con il tempo compaiono anche attacchi di panico e disturbi alimentari a ricordarle quanto fragile sia diventata».
«Letizia», continua Mondadori, «decide di partire, zaino in spalla e senza un piano. Il viaggio la porta lontano, in Asia prima e in Sudamerica poi, tra monasteri buddhisti, ashram immersi nel silenzio, antichi rituali ed esperienze di volontariato. Giorno dopo giorno, quella che inizialmente sembra una fuga dalla sofferenza si trasforma in un percorso di crescita e guarigione, attraverso paesaggi indimenticabili e incontri ricchi di significato. Sarà in Guatemala, in un piccolo villaggio di curandere, che Letizia comprenderà finalmente che non serve continuare a scappare».
Il libro sarà presentato anche a Lugo, venerdì, alle 18 al centro commerciale Globo.