Lugo, grave infortunio sul lavoro: con la motosega quasi amputato un braccio

In un attimo quella che doveva essere una giornata di lavoro come tante si è trasformata in una tragedia sfiorata, un gravissimo infortunio di lavoro nel quale un 59enne di Ravenna si è quasi amputato l’avambraccio sinistro.
È la fotografia di quello che si è verificato poco dopo le 13.30 di ieri nel piccolo giardino di una villetta in via Capozzi a Lugo.
All’uomo, impegnato insieme ad altri due colleghi della medesima ditta nella manutenzione del verde, sarebbe sfuggito il controllo della motosega con la quale stava ultimando le operazioni di potatura sugli alberi e le siepi dell’abitazione.
Le sue urla avrebbero attirato l’attenzione dei colleghi i quali, rendendosi conto della gravità dell’incidente, non hanno perso tempo a soccorrerlo ed avvisare il 118, che ha catapultato sul posto un’ambulanza dal vicino ospedale. Per la gravità di quanto descritto, intanto a Ravenna era stata fatta decollare l’elimedica. Al loro arrivo i sanitari si sono trovati di fronte a una profonda e gravissima ferita (pare che abbia interessato anche i tendini e parte dell’osso e dalla lunga scia di sangue lasciato sul pavimento sembrerebbe proprio così) e hanno cercato di fermare l’ingente sanguinamento – procedura che alla meno peggio avevano già provveduto a fare i due colleghi fasciando stretto il braccio – per poi caricare il paziente sull’ambulanza e trasbordarlo sull’elicottero, atterrato nell’apposita piazzola adiacente alla stazione ferroviaria, il punto più vicino al luogo dell’infortunio.
Il velivolo si è subito alzato in cielo diretto al Trauma Center dell’ospedale Bufalini di Cesena. Per i primi rilievi, sono intervenuti sul posto i carabinieri del comando locale, che hanno provveduto a delimitare l’area e i mezzi sui quali i tre operai stavano caricando quanto tagliato e rimosso.
Della ricostruzione esatta di quanto accaduto ed eventuali responsabilità da accertare, se ne occuperà invece la Medicina del Lavoro.