Lugo, entra in casa, ruba due conigli e altro cibo dal congelatore: 25enne arrestato

Un ospite indesiderato sorpreso nel tentativo di svaligiare un congelatore in cui erano contenuti diversi chili di generi alimentari: è questa la scena che una signora di 87 anni, appena rincasata nella propria abitazione nelle campagne di Voltana, si è trovata davanti agli occhi nel tardo pomeriggio di mercoledì, poco prima delle 18. L’aspirante ladro, un somalo di 25 anni ufficialmente residente nel Ferrarese ma senza fissa dimora, si era introdotto nell’abitazione approfittando della momentanea assenza della donna e aveva già riempito il sacco nero che portava con sé con due chili di carne macinata, un chilo di pesce, un pollo e mezzo e due conigli. Un bottino che avrebbe potuto garantire al 25enne i pasti per qualche giorno, se non fosse stato per l’immediata reazione dell’anziana che, urlando impaurita, è riuscita ad aggrapparsi ai cordoni della borsa costringendo l’intruso ad abbandonare la refurtiva per darsi alla fuga in sella a una bici di colore grigio. La 87enne ha poi contattato il proprio figlio, impegnato a lavorare nei campi nelle vicinanze, e i Carabinieri della stazione di Voltana, anche loro immediatamente accorsi sul posto. È stato una manciata di minuti dopo, proprio mentre la donna raccontava al figlio l’accaduto, che il 25enne si è ripresentato inaspettatamente nei pressi dell’abitazione dove si era introdotto: non conoscendo le strade del posto si era perso, ritornando al punto di partenza. Ne è scaturito un breve inseguimento, con il ragazzo che ha provato a cambiare strada dirigendosi verso l’argine del fiume, venendo però raggiunto e bloccato dal figlio dell’anziana, a sua volta seguito dai Carabinieri. La refurtiva è ritornata nel freezer dell’87enne, mentre il somalo è stato arrestato per il reato di tentato furto in abitazione. Nella mattinata di ieri i Carabinieri hanno condotto il giovane in Tribunale a Ravenna per la direttissima: qui il 25enne ha rifiutato di rispondere alle domande di rito sulle proprie generalità, reclamando un interprete somalo e affermando di non comprendere bene né l’italiano né l’inglese. Per lui il vice procuratore onorario Adolfo Fabiani ha chiesto, oltre alla convalida dell’arresto, la misura cautelare del divieto di dimora all’interno della provincia. La richiesta è stata accolta dalla giudice Federica Lipovscek e il 25enne è stato infine rimesso in libertà.
